Sommo sacerdote ebreo (dal 175 al 172 a. C.) che, appoggiato da Antioco IV di Siria, cercò di ellenizzare la Giudea. Deposto poi da Antioco e sostituito con Menelao, si rifugiò nell'Ammonitide; di qui, approfittando delle difficoltà in cui si trovava il sovrano, rioccupò Gerusalemme (168): dovette però lasciarla al ritorno di Antioco. Fuggì in Egitto, poi a Sparta ove morì ...
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Menelao
Sommo sacerdote ebreo, successore di Giasone. Durante il suo pontificato (172-163 a.C.) avvenne la grande repressione contro gli ebrei da parte di Antioco IV Epifane, mirata soprattutto a contrastare [...] le pratiche religiose ebraiche fino al punto di far costruire nel Tempio di Gerusalemme un altare pagano. M. non contrastò la condotta di Antioco, agendo probabilmente per conto di un gruppo di ebrei filelleni ...
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Nome degli eroi che, imbarcati sulla nave Argo, parteciparono al seguito di Giasone al viaggio dalla Grecia alla Colchide, sulle estreme rive del Mar Nero, per la conquista del vello d’oro. Giasone fu [...] Idmone; Eracle, capo designato dell’impresa, rinunziò a favore di Giasone. Partiti da Pagase, gli A. indugiarono a Lemno con le , la città del re Eeta, custode del vello, del quale Giasone si impadronì con l’aiuto di Medea, la figlia del re ...
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(gr. ῾Υψιπύλη) Mitica figlia di Toante, re di Lemno. Quando le donne dell’isola uccisero tutti gli uomini, I. salvò il padre fingendo che fosse morto. Fatta regina, accolse gli Argonauti ed ebbe da Giasone [...] i figli Euneo e Toante. Quando si scoprì che aveva salvato il padre, fu venduta schiava e finì presso Licurgo re di Nemea; stava per essere messa a morte per aver lasciato incustodito Ofelte, il piccolo ...
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Sommo sacerdote giudaico (172-163 a. C.), imposto agli Ebrei da Antioco IV Epifane di Siria che intendeva, valendosi di lui, ellenizzare la Giudea. M. riuscì a sbarazzarsi del rivale sommo sacerdote Onia [...] III (169). Assediato l'anno dopo in Gerusalemme da un altro rivale, Giasone, fu liberato da Epifane medesimo che M. aiutò e consigliò nella depredazione del tempio di Yahweh. Menelao pare sia stato poi attivo cooperatore nella violenta opera di ...
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ARCUDI, Francesco
Salvatore Impellizzeri
Nacque nel 1590, come risulta dalla notizia contenuta negli Archivi del Collegio greco di Roma (t. XIII bis, f. 119), che ci informa del suo ingresso nel predetto [...] greco di S. Atanasio in Roma, fu condiscepolo di Leone Allacci ed ebbe come maestri di retorica Nicolò Alemanni e Giasone Sozomeno. Alla scuola di tali eccellenti maestri apprese a parlare e scrivere perfettamente in greco e in latino e a comporre ...
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TEOSSENIE (Θεοξενίαι)
E. Paribeni
Il termine ha diverse accezioni che possono includere banchetti sacramentali, patti d'alleanza e cerimonie d'altro tipo. Tuttavia per quanto può concernere gli aspetti [...] nel culto di queste divinità l'uso di xenia e di symposia solenni. Già nel mondo mitico i Dioscuri sono ospiti di Giasone, di Pamphaes e di Euphorion: un noto passo di Pindaro (Olymp., iii) celebra l'ospitalità offerta dai dinasti di Agrigento ai ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] i segreti dell’arte di fabbricare l’oro. Il fatto che Palombara si dichiarasse in varie occasioni possessore, quasi nuovo Giasone, di quel vello o libro iniziatico, pare suggerire qualcosa di più del favoloso riferimento, ovvero che nel suo giardino ...
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Orfeo
Emanuele Lelli
Il cantore che ammaliava l’uomo e la natura
Nel panorama del mito e della religiosità greca, Orfeo occupa un posto particolare: figlio della musa Calliope, riceve in dono da Apollo [...] Omero, e la sua poesia è sempre denotata da un alone di mistero; appartiene alla generazione degli eroi che partecipano all’impresa di Giasone e della nave Argo: è proprio lui, anzi, che al suono della lira muove le travi che da sole vanno a comporre ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] seguaci, soprattutto tra il ceto superiore urbano. Sotto il re seleucide Antioco Epifane (175-164 a.C.) il sommo sacerdote Giasone cominciò la trasformazione di Gerusalemme in una città greca, alla quale venne dato il nome di Antiochia e in cui venne ...
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tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...
video meliora proboque, deteriora sequor
(lat. «vedo il meglio e l’approvo, ma seguo il peggio»). – Frase di Ovidio (Met. VII, 20-21): sono parole di Medea che per l’amore di Giasone viene meno ai proprî doveri verso il padre e verso la patria....