(gr. Μήδεια, lat. Medēa)
Mitologia
Eroina della mitologia greca, figlia di Eeta re della Colchide, fratello di Circe e di Pasifae, e della Oceanide Idyia. Ma secondo un'altra tradizione sua madre sarebbe [...] con i giganti in armi che ne sarebbero balzati. Grazie alle arti magiche di Medea, che si era innamorata di lui, Giasone superò le prove e conquistò il vello d'oro. Medea fuggì poi con gli Argonauti, procurando anche la morte del fratello Absirto ...
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isola
Andrea Mariani
Il sostantivo è accompagnato o dal complemento di denominazione - l'isola di Lenno, dove Giasone Isifile ingannò (If XVIII 88 e 92); l'isola di Cipri e di Maiolica (XXVIII 82), [...] Cipro e Maiorca, con cui D. allude al Mediterraneo in tutta la sua estensione -, o da altra espressione che permette d'identificarla: l'isola d'i Sardi (If XXVI 104); l'isola del foco, / ove Anchise finì ...
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(gr. Πελίας) Mitico re di Iolco in Tessaglia. Figlio di Posidone e di Tiro, fu detto P., secondo una versione della leggenda, per il segno livido (πελιός) che gli lasciò sul viso lo zoccolo di una giumenta [...] nel guadare un fiume aveva perduto un sandalo, P. lo allontanò mandandolo alla pericolosa spedizione del vello d’oro. Ma Giasone tornò vittorioso e si vendicò con l’aiuto di Medea, inducendo le Peliadi a uccidere il padre, lacerandolo e bollendolo ...
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(gr. ᾿Ιωλκός) Antica città greca della Magnesia sul Golfo di Pagase (od. Volo), collegata con il mito degli Argonauti, di Giasone e di Medea. Sono state individuate tre fasi architettoniche di un insediamento [...] miceneo (ca. 1600-1120 a.C.). L’abitato perdurò nel periodo protogeometrico. Solo il santuario di Artemide Iolcia mantenne fama e prestigio fino in epoca romana. Si conservano resti di una basilica paleocristiana ...
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Antioco IV Epifane
Nicola F. Parise
Re di Siria, ricordato in If XIX 85-87, perché fu molle, troppo condiscendente, verso Giasone; nacque da Antioco III il Grande intorno al 215.
Mandato a Roma come [...] III fu cacciato, secondo il racconto di II Machab. 4, 7-2; 5, 5-10, puntualmente riferito da D., dal fratello Giasone, il quale, ottenuto da A. l'ufficio di gran sacerdote, rimase poi vittima delle rivalità interne del partito ellenizzante, fino ad ...
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MAINO, Agnese del
Federica Cengarle
Figlia di Ambrogio, sorella di Lancillotto e di Andreotto, a sua volta padre del giurista Giasone, nacque verosimilmente nei primi anni del XV secolo.
Di nobile famiglia [...] lombarda, bella di aspetto, e di qualche cultura, la M. divenne, secondo Biglia con la violenza, amante del duca di Milano Filippo Maria Visconti. Non è chiaro quando questi si sia invaghito di lei ma, ...
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VALERIO Flacco (C. Valerius Flaccus Setinus Balbus)
Cesare Giarratano
Poeta latino, forse nato a Sezze, nella Campania. Della sua vita si sa solo quello che si ricava dal suo poema, cioè che apparteneva [...] il vello d'oro in cambio del suo aiuto nella guerra contro Perse. Nel sesto libro si descrive l'aspra battaglia, dove Giasone fa prodigi di valore. Medea, figlia del re Eeta, contempla le gesta dell'eroe dall'alto delle mura della sua città e s ...
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TORTI, Girolamo (Hyeronimus Tortus, de Tortis). – Nacque intorno al 1427 nell’oppidum Castronovi (Castelnuovo di Scrivia) nei pressi di Tortona, secondo quanto si può ricavare dall’orazione funebre tenuta [...] e notai (sec. XII-XVI med.), a cura di G. Murano, Bologna 2012, pp. 256, 260; M.G. di Renzo Villata, Del Maino, Giasone, in Dizionario biografico dei giuristi italiani, Bologna 2013, pp. 995-999; Ead., T., G., ibid., pp. 1968 s.; M.N. Covini, Potere ...
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SUCHUMI
Red.
Località sulla costa orientale del Mar Nero, corrispondente all'antica Dioscuria.
La leggenda attribuisce la fondazione della città ai Dioscuri compagni di Giasone nella spedizione in Colchide. [...] Invero Dioscuria fu fondata nel VII sec. a. C. circa da mercanti milesi sul luogo di un più antico stanziamento locale. Fu una delle più ricche città del Ponto, ricordata dalle fonti a partire dal IV sec. ...
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PELIA (Πελίας)
E. Paribeni
Mitico re di Iolkos, figlio dell'eroina Tyrò e di Posidone o, secondo altre fonti, di una ipostasi del dio, il fiume Enipeo. P. è noto per esser padre di Alcesti e zio di Giasone: [...] Questo fatto unito alla presenza delle Peliadi tra gli spettatori sta a indicare una tradizione in cui è ancora ignorata l'inimicizia tra Giasone e il re, e in cui la morte di quest'ultimo non è dovuta all'inganno di Medea e alla sciagurata credulità ...
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tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...
video meliora proboque, deteriora sequor
(lat. «vedo il meglio e l’approvo, ma seguo il peggio»). – Frase di Ovidio (Met. VII, 20-21): sono parole di Medea che per l’amore di Giasone viene meno ai proprî doveri verso il padre e verso la patria....