GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] aristocrazia, che prese a proteggerlo. Il palazzo Gaddi, il giardino Corsini, la collezione Andreini sono solo alcuni dei musei e Dionisio Longino (Veronae 1733, con testo in latino, francese e italiano), la cui fortuna è testimoniata dalle numerose ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] detta Maria Maddalena, Bénard, figlia di Michele, direttore del giardino reale (Assandria, p. 218). Nel 1778 fu nominato coniando i tipi di monete per il passaggio al sistema decimale francese (ibid., III, p. 945: si ricorda a tal proposito ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] le truppe di Carlo VIII, ponendo fine al dominio francese a Napoli (Filangieri di Candida, 1931, p. 476 ).
Non è chiaro invece il contributo fornito dal M. al giardino della distrutta villa di Poggioreale, attestato nel 1524 dall'umanista Pietro ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] Massa con l'intento di permettervi lo sbarco delle truppe francesi che di lì si sarebbero presto - secondo le speranze del austriaca aveva dato disposizione perché fossero terminati palazzo e giardino della residenza a Sassuolo e fosse innalzata l' ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] cui godette durante l'occupazione francese: nel 1809 venne nominato ingegnere nel corpo francese di ponti ed argini; risalgono anche altre opere minori, quali la sistemazione del giardino di villa Gregoriana ed il rifacimento di un tratto di ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] studiare oltre al latino e al greco, anche il francese e il tedesco. Laureatosi in utroque iure all'università la statua di Virgilio e pei busti di celebri mantovani eretti nel giardino di sua famiglia (Mantova 1835). Molti suoi autografi sono a ...
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ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] Rosella, tragicommedia boschereccia (Bologna 1632); Le Cinque rose del giardino di Berico, poema (Vicenza 1633); I due baci, decisamente le feste della corte, e il gusto musicale francese, verso l'ideale melodrammatico di fastosa grandezza, come già ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] in seguito arricchito, nel 1793, di vari studi per il giardino, di cui uno in stile formale all'italiana e un altro austriaco di Verona, a sinistra dell'Adige, sia il settore francese, a destra, furono interessati da ipotesi di riassetto urbano, il ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] comicità, ne abbiamo un'inconfutabile testimonianza dello stesso scrittore francese che lo vide nel 1817 in Paolo e Virginia di anche sulle scene di altri teatri napoletani tra cui il Giardino d'inverno (1862), il Bellini vecchio (1866), la Fenice ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] per statue da porre sulle fontane nel cortile del castello e del giardino, ma nel corso degli anni seguenti sarà sempre più impegnato per il Antonio Bellucci e Sebastiano Ricci, come anche del francese Louis Dorigny. Il suo arrivo in Austria coincide ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...