DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] Dopo una breve parentesi napoletana nel 1868, di ritorno nella capitale francese, espose al Salon del 1869: Visita all'antiquario del 1869 coll. Jucker) tutti datati il 1882 e Colazione in giardino (Barletta, Galleria De Nittis) del 1884, negli ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] vaste decorazioni per l'Esposizione internazionale. Nella capitale francese rimase colpito dalla pittura impressionista e anche dal dell'UNESCO a Parigi un grande dipinto dal titolo Il giardino della speranza (tecnica mista su tela). Nel 1960 vinse ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] belle arti. Nel 1767 ebbe inizio la ristrutturazione del palazzo del Giardino, con l'aggiunta delle due ali laterali.
Il B. è entro sfondi architettonici assai ricchi, di gusto molto "francese". Nella raccolta Ortalli (Biblioteca Palatina, Parma) si ...
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CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] specie. In particolare i tassonomisti delle scuole francese e tedesca, attribuendo valore discriminante a differenze del R. Istituto di botanica del Museo della Specola e del Giardino dei Semplici, e professore del R. Istituto di studi superiori.
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] , nella loro capricciosa attitudine, ai modi del francese Jacques Callot, le due sculture confermano nuovamente, e in porfido di una statua antica per l'omonima grotta nel giardino di Boboli, dove ancora oggi si conserva. Il completamento dell'opera ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] spregiudicato, fatuo e affascinante secondo lo stile del teatro francese.
Giunto alla quarantina, il C. riuscì a Rattigan (1954). Nel 1955 prese parte all'allestimento del Giardino dei ciliegi di A.Čechov presentato dal Piccolo Teatro di Milano ...
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DALLE LASTE (Delle Laste), Natale
Paolo Preto
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 marzo 1707 da Pietro e Margherita Tisocco, entrò in seminario a soli undici anni e conseguì a ventidue la laurea in teologia. [...] introduzione dello studio delle lingue straniere, in particolare il francese, e della storia veneziana "essendo l'antica troppo la coltivazione di fiori, di semplici, d'arbusti in qualche giardino, sull'esempio di Ciro e dei romani e qualche geniale ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] Buenos Aires, e infine più volte a Parigi, dove nel 1923 una giuria francese, di cui era membro Rodin, ne aveva premiato l'arte "per la arti decorative, scolpì un Leonardo da Vinci per il giardino delle Tuileries.
Un elenco assai più dettagliato, se ...
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MANGIAROTTI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Broni, cittadina dell'Oltrepò Pavese, il 27 maggio 1883 da Carlo, avvocato di famiglia facoltosa, e da Adelina Sthele, soprano lirico di una certa notorietà. [...] particolare, gli incontri da lui disputati con il fuoriclasse francese L. Gaudin, che lo giudicava uno degli avversari più scherma del fioretto, Milano 1976, pp. 24 s.; Società del Giardino (1783-1983), Milano 1983, pp. 85-89; Federazione italiana ...
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CALDERINI, Marco
Maria Pia D'Orazio
Pittore, nacque il 22 luglio 1850 a Torino da Michelangelo, corriere delle Regie Poste, e da Virginia Pernaud, di nazionalità francese. Portò a termine gli studi [...] il dipinto Sul giardino dei ripari nel 1871, e nel 1873 alla Società stessa Giardino reale.
Alternò di et Art.Nell'anno 1884 egli pubblicò, a Torino, traducendole dalla lingua francese, le Memorie postume di F. Mosso, pittore, che per l'aggiunta ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...