CARINA, Dino
Bruno Cherubini
Nato a Lucca il 6 maggio 1836 dal dottor Alessandro e da Marianna Santini, studiò prima sotto la guida dei genitori, poi sotto quella dell'abate e patriota Matteo Trenta. [...] ma soprattutto stranieri, grazie alla sua conoscenza delle lingue francese, inglese e tedesca. Anche dopo la laurea ebbe spiccata commerciale, e dalla amministrazione provinciale che nel giardino annesso all'Istituto fosse costruito un modello di ...
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ALIBERT, Giacomo d'
Silvana Simonetti
Conte, costruttore del primo teatro musicale pubblico in Roma, nacque a Parigi nel 1626, figlio di Giacomo, consigliere del re Luigi XIII e sovrintendente delle [...] l'Ademollo) anche la proprietà di una casa con giardino alla Lungara, nel luogo denominato poi Via degli Orti Tivoli 1938, pp. 16 ss., passim (con ampia bibl. italiana e francese); A. De Angelis, Nella Roma papale - Il teatro Alibert o delle Dame ...
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PONTEDERA, Giulio
Elena Canadelli
PONTEDERA, Giulio. – Nacque a Vicenza il 7 maggio 1688 da Antonio e dalla nobildonna Lucia Zanonati.
Originaria di Pisa, la famiglia Pontedera si era stabilita in Veneto [...] che lo compongono sulla base del sistema del botanico francese Joseph Pitton Tournefort, di cui Pontedera era un
Oltre alla sua attività nell’orto di Padova, in questo giardino privato Pontedera coltivò negli anni una grande varietà di piante e ...
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LAIMIERI, Antonio
Grazia Biondi
Nacque a Brescello, nel Reggiano, nel primo o secondo decennio del XVII secolo, da Pietro Giovanni e da Flaminia Politi.
Ebbe un fratello, Ippolito, proprietario di terre [...] la cantina particolare che tiene, la dispensa et il suo giardino" e, quanto alla castità, ricorda un pendente processo de principali avvenimenti europei e a Torino incontrò l'ambasciatore francese. Si occupò anche dell'accoglienza a Genova di Laura ...
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FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] oscuro dei "péchés oubliés" (così si espresse una dama francese da lui abbandonata nel 1555) il nome della madre, ma e Montaigne, che ne poté ammirare solo il ritratto nel giardino dei Cesarini, tra le meraviglie di quella collezione di antichità ...
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CHAREUN, Raoul
Maria Elvira Ciusa
Più conosciuto con lo pseudonimo di Primo Sinopico, con il quale sin da ragazzo firmò le sue opere, questo pittore, illustratore e cartellonista nacque a Cagliari il [...] Gli innumerevoli appunti ch'io presi allora sui giardini pubblici, dovevano concretizzarsi in realtà artistica solo con un segno che ricordava talora lo svizzero Steinlen, il francese Poulbot e in particolare lo svedese Arosenius. Margherita Sarfatti ...
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LEONI, Michele
Francesco Millocca
Nacque il 5 marzo 1776 a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, presso Parma, da Giuseppe e da Apollonia Paini. Le umili origini della famiglia non gli impedirono di completare [...] Versi, Piacenza 1845; Il giardino ducale di Parma descritto, Guastalla 1846; Il giardino di Colorno ed i . 313-343; C. Fazzari, Bibliografia delle traduzioni dall'inglese e dal francese di M. L., in Rass. della letteratura italiana, LXXIII (1969), ...
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BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] la corte, dipinse ritratti e lavorò ad affresco nel palazzo del Giardino e nella villa di Colorno (cfr. Bertini), dove nel 1777 presentano un artista insensibile a quell'influsso di cultura francese che nel ducato, nella seconda metà del secolo, ...
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BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] e soprattutto del Morelli, il B. seppe guardare agli impressionisti francesi (Lavandaie sulla Senna)ed anche ai macchiaioli toscani (Signora che ricama in giardino). Ebbe anche un periodo di pittura sociale, con reminiscenze tolstoiane (Ilpazzo ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] Accademia che verso il 1540 Si radunava in Foligno nel giardino di Federico Flavio, priore di S. Feliciano, vi ; e tra gli altri personaggi si distingue messer Gianes, un francese che parla un comico linguaggio gallo-itafiano. Qualche lode va data ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...