FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] cui godette durante l'occupazione francese: nel 1809 venne nominato ingegnere nel corpo francese di ponti ed argini; risalgono anche altre opere minori, quali la sistemazione del giardino di villa Gregoriana ed il rifacimento di un tratto di ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] studiare oltre al latino e al greco, anche il francese e il tedesco. Laureatosi in utroque iure all'università la statua di Virgilio e pei busti di celebri mantovani eretti nel giardino di sua famiglia (Mantova 1835). Molti suoi autografi sono a ...
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ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] Rosella, tragicommedia boschereccia (Bologna 1632); Le Cinque rose del giardino di Berico, poema (Vicenza 1633); I due baci, decisamente le feste della corte, e il gusto musicale francese, verso l'ideale melodrammatico di fastosa grandezza, come già ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] in seguito arricchito, nel 1793, di vari studi per il giardino, di cui uno in stile formale all'italiana e un altro austriaco di Verona, a sinistra dell'Adige, sia il settore francese, a destra, furono interessati da ipotesi di riassetto urbano, il ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] comicità, ne abbiamo un'inconfutabile testimonianza dello stesso scrittore francese che lo vide nel 1817 in Paolo e Virginia di anche sulle scene di altri teatri napoletani tra cui il Giardino d'inverno (1862), il Bellini vecchio (1866), la Fenice ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] per statue da porre sulle fontane nel cortile del castello e del giardino, ma nel corso degli anni seguenti sarà sempre più impegnato per il Antonio Bellucci e Sebastiano Ricci, come anche del francese Louis Dorigny. Il suo arrivo in Austria coincide ...
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JUSTE
Francesco Quinterio
Famiglia di scultori e decoratori francesi di origine fiorentina attiva fra XV e XVI secolo. I membri di questa famiglia discendono da Giusto di Antonio di Michele Betti nato [...] raffigurante una cerva per uno dei padiglioni eretti nel giardino del castello di Blois ricevendo un compenso di 42 178 s., 199; F. Quinterio, Ymaginiers et maîtres-maçons toscani e francesi alla corte dei Valois: da Carlo VIII a Caterina de' Medici, ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] i titoli errati di Casina nel bosco di Portici oppure Nei giardini reali a Portici). Tale dipinto, insieme a Strada di paese napoletano, troppo angusto. Entrò così in contatto con il mercante francese A. Goupil e con la galleria Pisani a Firenze.
È ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] genere pittoresco e commerciale che gli valse l'interesse del mercante francese A. Goupil, al quale lo J. fu legato da contratto arti di Budapest acquistò Lo scrivano pubblico e Ricreazione in giardino. Nel corso degli anni Ottanta e Novanta lo J. ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] la porta di S. Bartolomeo di Montaldo, per il cui giardino Giovanni Battista compose ornamenti "di ispirazione romana": "tra obelischi e e Giuseppe Maria Doria nel 1794. Per il governo francese eseguì, su testimonianza dell'Alizeri, opere in palazzo ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...