DALLE LASTE (Delle Laste), Natale
Paolo Preto
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 marzo 1707 da Pietro e Margherita Tisocco, entrò in seminario a soli undici anni e conseguì a ventidue la laurea in teologia. [...] introduzione dello studio delle lingue straniere, in particolare il francese, e della storia veneziana "essendo l'antica troppo la coltivazione di fiori, di semplici, d'arbusti in qualche giardino, sull'esempio di Ciro e dei romani e qualche geniale ...
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Boyer, Charles
Monica Trecca
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Figeac (Lot) il 28 agosto 1899 e morto a Phoenix (Arizona) il 26 agosto 1978. Con Maurice Chevalier fu l'altro attore [...] ; Anime del deserto, conosciuto anche come Il giardino dell'oblio o Il giardino di Allah) di Richard Bole-slawski, dalle tedeschi, ma poi, di concerto con lo stesso governo francese, tornò negli Stati Uniti per svolgervi un'azione diplomatica. ...
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Van Gogh, Vincent
Stella Bottai
Energia e colore
Vincent Van Gogh è un pittore oggi molto noto, ma la sua vita fu infelice e travagliata. Partito, a metà dell’Ottocento, dalla brumosa Olanda contadina, [...] con Gauguin, Vincent reagisce minacciandolo con un rasoio. Il francese fugge e Van Gogh, in un momento di follia, i pochi soggetti a sua disposizione: sé stesso, gli iris nel giardino dell’ospedale, i cipressi, le stelle. I colori diventano scuri. ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] conclude con la massima consolatoria «coltiviamo il nostro giardino».
L’opera più impegnativa composta negli anni di corte di Prussia. Il re Federico II – verseggiatore in francese, filosofo, despota illuminato ed eroe della guerra dei Sette anni ...
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Holland, Agnieszka
Daniela Turco
Regista e sceneggiatrice cinematografica polacca, nata a Varsavia il 28 novembre 1948. Cineasta intimamente segnata dal cinema polacco e dalla scuola praghese che hanno [...] alla sua formazione culturale insieme alla Nouvelle vague francese (Jean-Luc Godard e Robert Bresson), la di cronaca. Nel 1993 la H. ha diretto The secret garden (Il giardino segreto), tratto dal romanzo di F.H. Burnett e prodotto da Francis Ford ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] Buenos Aires, e infine più volte a Parigi, dove nel 1923 una giuria francese, di cui era membro Rodin, ne aveva premiato l'arte "per la arti decorative, scolpì un Leonardo da Vinci per il giardino delle Tuileries.
Un elenco assai più dettagliato, se ...
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Nome d'arte di Maria Luisa Ceciarelli, attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 3 novembre 1931. Consegnata alla storia del cinema come musa dei drammi borghesi di Michelangelo Antonioni, ha [...] alle bellezze antiretoriche e spigliate della Nouvelle vague francese. Rotto il sodalizio con il regista ferrarese, comincia l'avventura (1975) e Mimì Bluette… fiore del mio giardino (1976). In quel periodo ottenne altri quattro David: nel 1971 per ...
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MANGIAROTTI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Broni, cittadina dell'Oltrepò Pavese, il 27 maggio 1883 da Carlo, avvocato di famiglia facoltosa, e da Adelina Sthele, soprano lirico di una certa notorietà. [...] particolare, gli incontri da lui disputati con il fuoriclasse francese L. Gaudin, che lo giudicava uno degli avversari più scherma del fioretto, Milano 1976, pp. 24 s.; Società del Giardino (1783-1983), Milano 1983, pp. 85-89; Federazione italiana ...
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CALDERINI, Marco
Maria Pia D'Orazio
Pittore, nacque il 22 luglio 1850 a Torino da Michelangelo, corriere delle Regie Poste, e da Virginia Pernaud, di nazionalità francese. Portò a termine gli studi [...] il dipinto Sul giardino dei ripari nel 1871, e nel 1873 alla Società stessa Giardino reale.
Alternò di et Art.Nell'anno 1884 egli pubblicò, a Torino, traducendole dalla lingua francese, le Memorie postume di F. Mosso, pittore, che per l'aggiunta ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] . Fürstner nel 1912, con testo ital., francese, inglese e tedesco). Nel 1930, instancabilmente . Stagno Bellincioni, Roberto Stagno e G. B. intimi, Firenze 1943; E. Gara, Giardino di bel canto. G. B., in La Scala. Rivista dell'Opera, Milano, marzo ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...