ALTOMONTE (Hohenberg)
Marius Karpowicz
Famiglia di artisti attivi in Austria e in Polonia tra la fine del sec. XVII e il XVIII.
Martino, secondo alcune fonti, sarebbe nato a Napoli l'8 maggio 1657, ma, [...] allegorica, ispirata ad esempi della pittura di corte francese (collezione privata; una replica esiste nella Pinacoteca di Moldava costruì nel 1748 una scuola d'equitazione invernale nel giardino di corte, dove nel 1762 organizzò un artistico gioco d ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] , l'architetto del parco di Versailles. Del giardino rimane soltanto un disegno dettagliato del progetto realizzato fonte di ispirazione dell'architetto è evidente: il classicismo francese della fine del XVIII secolo sia per la disposizione generale ...
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BREME, Ferdinando Arborio Gattinara duca di Sartirana marchese di
Marziano Bernardi
Nacque a Milano il 30 maggio 1807 da Filippo e dalla sua seconda moglie Marianna d'Hallot des Hayes dei conti di Mussano. [...] sposata il 25 genn. 1827, e i figli. Il soggiorno francese giovò, attraverso le relazioni con eminenti personalità letterarie ed artistiche, a del sec. XIX, il B. la dotò di un magnifico giardino di piante rare, d'un ammirevole arredamento e di una ...
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CINATTI (Cinnati, Cinati), Giuseppe (José)
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Siena nel 1808 da Luigi, architetto e pittore; iniziò a studiare architettura all'Accademia dì Brera a Milano, città dove [...] regina Maria II, e quelli per l'esposizione di fiori nei giardini pubblici di Lisbona, entrambi del 1853. Nel 1858, in occasione impegnato nella ristrutturazione del palazzo settecentesco (opera del francese Larre) che il conte José Maria Eugenio de ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] l'acquerello Le palais ducal de Venise. Nella capitale francese perfezionò le tecniche dell'acquerello e della tempera presso i al Lido di Venezia, nel 1931 alla Mostra nazionale del giardino di Venezia e nel 1942 alla galleria Guglielmi di Milano.
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MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] vendita all'architetto Léon Dufourny, commissario del governo francese, fu bloccata dall'abate Carlo Fea. Nel , Roma 2002, pp. 238 s., 240, 248 s.; Id., Villa Borghese. Da giardino del principe a parco dei Romani, Roma 2003, pp. 265, 304, 329, 369, ...
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BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] di basalto che, dagli Orti, farnesiani sul Palatino, erano passati al giardino di Colorno. Il progetto venne eseguito tra il 1821 e il 1825, semplicità, non scevro però di alleanze di stampo francese, memore del Petitot e ravvivato dal caldo colore ...
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GALASSI, Enrico
Rosanna Ruscio
Nacque a Ravenna il 14 nov. 1907 da Alberto e da Alice Orlandi. Iniziò il suo apprendistato artistico nella bottega artigianale del padre, che era decoratore e restauratore. [...] , dove frequentò De Pisis e l'ambiente artistico della capitale francese: in seguito a questa esperienza rinnovò l'interesse per la camere da musica e i giardini incantati - vennero trasposti in una dimensione sognata (Il giardino, olio, 1936; Pesci ...
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CHAREUN, Raoul
Maria Elvira Ciusa
Più conosciuto con lo pseudonimo di Primo Sinopico, con il quale sin da ragazzo firmò le sue opere, questo pittore, illustratore e cartellonista nacque a Cagliari il [...] Gli innumerevoli appunti ch'io presi allora sui giardini pubblici, dovevano concretizzarsi in realtà artistica solo con un segno che ricordava talora lo svizzero Steinlen, il francese Poulbot e in particolare lo svedese Arosenius. Margherita Sarfatti ...
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BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] la corte, dipinse ritratti e lavorò ad affresco nel palazzo del Giardino e nella villa di Colorno (cfr. Bertini), dove nel 1777 presentano un artista insensibile a quell'influsso di cultura francese che nel ducato, nella seconda metà del secolo, ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...