STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] il gullah lungo la costa della Carolina del Sud, il creolo francese della Louisiana e il creolo hawaiiano.
Il plurilinguismo presente negli S definite da montanti che ricordavano graticci da giardino, mentre l'attraente tavolozza del decoratore di ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] 1934 a 785 km., mentre la superficie complessiva delle vie, piazze, giardini, ecc., era salita alla stessa data a mq. 15.630.000. l'imperatore; mentre Firenze si allea allo Sforza e ai Francesi. La pace di Lodi del 9 aprile 1454 chiuse le ostilità ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] Flugelman si possono vedere in Martin Place a Sydney, nel giardino delle sculture della National Gallery a Canberra e in Rundle comincia a produrre autonomamente. Sempre nel 1896, il francese Sestrier filma un concorso ippico: il resoconto filmato, ...
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WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] in compagnia della sorella, in piena libertà nel giardino paterno e nei campi intorno al vicino fiume Derwent Marie Anne Vallon (nota col nome di Annette), vivace e briosa francese, di circa quattro anni maggiore di lui, e nel dicembre 1792 ne ...
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Scrittore argentino, nato a Cauchín Oeste-Córdoba il 18 marzo 1930. Dal 1955 è in Europa, prima a Roma e poi a Madrid. Nel 1961 si trasferisce a Parigi, dove fissa la propria residenza e dove ancora oggi [...] 'infanzia alla maturità, alla ricerca della terra d'origine, il giardino, recuperabile ormai solo fisicamente. Con i racconti di El amor no dei racconti, La barca sul Neckar, è scritto in francese, la sua lingua di adozione); esilio linguistico che ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] di Praga e da quello di Tantu. Alcuni scrittori e teorici francesi (Valéry) sono molto vicini al movimento formalista (v. Erlich, grande naso') - alla descrizione più diffusa (la descrizione del giardino ‟Le paradou" in La faute de l'abbé Mouret di ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] della Fortuna tra le sue vittime; infine in un giardino incontra Fiammetta e si rallegra nell'amore di lei, primo quarto del sec. XX, Roma 1928; A. Roncaglia, B. e la critica francese dell'ultimo secolo, in Libro ital. nel mondo, I (1940), pp. 21-26; ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] Il suo Perseo, tra le spire del mostro, ha l'aria d'un giardiniere indolente che munito di cesoie s'arrampica su un albero da frutto; le Binni che D'Annunzio conobbe e cercò più i decadenti francesi veri e propri che non i simbolisti), non cercò di ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] si stava disegnando sull'Italia la minaccia dell'invasione francese. Ma Venezia ancora si manteneva neutrale. Inoltre, la del B. nei dintorni di Padova era insigne anche per il suo giardino e orto botanico. La passione per gli alberi era già stata ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] i due, anche perché alle forti promesse del re francese andava unita, a favore di questo, una simpatia 1936-37), pp. 19-22; P. Pancrazi, L'A. in casa sua, in Il giardino di Candido, Firenze 1950, pp. 93-98; M. Bontempelli, Verga, l'A., Scarlatti ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...