ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] primo e il secondo libro della Monarchia sono contro i guelfi francesi, che tendevano a liberare il loro paese dalla soggezione all' III, 111,16), eletta dalla Provvidenza a essere il "giardino dell'Impero", con la sua gente per nobiltà e per virtù ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] abbazie italiane erano in strettissimo rapporto con le abbazie francesi.
Il grande movimento ascensionale sociale che s'inizia col dei prospetti mentre in profondità si potevano avere orti e giardini. E cosi pure le strade erano quasi sempre studiate ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] commercio delle pelli con gl'Indiani; con l'avanzare della conquista francese e con l'apertura di nuove vie verso l'interno del Canada poco più di una decina di esemplari, viventi in qualche giardino zoologico. Anche il bisonte d'America, che è sempre ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] Verso la fine del Quattrocento troviamo per eccezione un francese: è Filippo de Commynes, ambasciatore di Carlo VIII. questa in generale non manca mai.
Questi alberghi possono possedere vasti giardini con campi di giuoco (tennis, golf, ecc.) e con ...
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MARCHE
Peris Persi
Gabriele Baldelli
Paolo Quiri
Maria Rosaria Valazzi
Paola dell'Acqua
(XXII, p. 219; App. II, II, p. 262; III, II, p. 28; IV, II, p. 387)
Popolazione. - Nel ventennio 1971-91 la [...] 7 ss.; L. Kruta Poppi, Spade lateniane dell'Italia centrale in collezioni francesi, in AA.VV., Celti ed Etruschi nell'Italia centro-settentrionale dal v biblioteca di Federico da Montefeltro, il giardino pensile, i cosiddetti ''sotterranei'' con gli ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] e simili. È certo che qualcuna delle maggiori personalità dell'arte francese d'allora si rivelò appunto in simili occasioni. Così fu p ma si trasferirà a Milano in un proprio palazzo nei giardini del Parco. Secondo le intenzioni dovrà avere la pronta ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] cura di K.W. Forster, 2004, p. 161), e il Giardino botanico a Bordeaux (2002), di C. Mosbach, i cui differenti p -Citroën a Parigi (su concorso del 1985), il noto paesaggista francese, autore di libri-manifesto di grande incisività, ha affiancato nel ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] collina sono in lieve pendio, minore a N.; Montpellier è ricca di bei giardini, quali il Peyrou, ornato da gruppi di statue e fontane, con l'arco sempre più gravi che incontra il commercio francese nel Mediterraneo orientale.
Segno evidente della ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] d'importanza cruciale e ha spesso trasformato il giardino della natura in un deserto umano. Anziché sia la realtà da esso designata emergano dopo le rivoluzioni americana e francese, uno dei cui effetti era stato quello di rimuovere la religione dal ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Parigi passò poi in Olanda dove, a Leida, visitò il giardino dei semplici e il Museo anatomico, mentre a Rotterdam e l'aiuto del cardinale A.-H. de Fleury, l'appoggio dei Francesi nella difesa dei diritti suoi e di quelli della sorella.
Ancora nel ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...