MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] vendita all'architetto Léon Dufourny, commissario del governo francese, fu bloccata dall'abate Carlo Fea. Nel , Roma 2002, pp. 238 s., 240, 248 s.; Id., Villa Borghese. Da giardino del principe a parco dei Romani, Roma 2003, pp. 265, 304, 329, 369, ...
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BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] di basalto che, dagli Orti, farnesiani sul Palatino, erano passati al giardino di Colorno. Il progetto venne eseguito tra il 1821 e il 1825, semplicità, non scevro però di alleanze di stampo francese, memore del Petitot e ravvivato dal caldo colore ...
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FATTORINI, Gabriele
Luca Della Libera
Nato a Faenza (Ravenna) nella seconda metà del XVI secolo, appartenne ad una famiglia che tra il XVI e il XVII secolo ricoprì importanti cariche civiche.
Tra il [...] XVII secolo: De' fiori del giardino... di P. Kauffmann (Norimberga 1604), Giardino novo bellissimo di vari fiori musicali basso generale per l'organo et nel fine una canzone francese a quattro voci (Venezia 1601); Completorium Romanum octonis vocibus ...
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GALASSI, Enrico
Rosanna Ruscio
Nacque a Ravenna il 14 nov. 1907 da Alberto e da Alice Orlandi. Iniziò il suo apprendistato artistico nella bottega artigianale del padre, che era decoratore e restauratore. [...] , dove frequentò De Pisis e l'ambiente artistico della capitale francese: in seguito a questa esperienza rinnovò l'interesse per la camere da musica e i giardini incantati - vennero trasposti in una dimensione sognata (Il giardino, olio, 1936; Pesci ...
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CARINA, Dino
Bruno Cherubini
Nato a Lucca il 6 maggio 1836 dal dottor Alessandro e da Marianna Santini, studiò prima sotto la guida dei genitori, poi sotto quella dell'abate e patriota Matteo Trenta. [...] ma soprattutto stranieri, grazie alla sua conoscenza delle lingue francese, inglese e tedesca. Anche dopo la laurea ebbe spiccata commerciale, e dalla amministrazione provinciale che nel giardino annesso all'Istituto fosse costruito un modello di ...
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ALIBERT, Giacomo d'
Silvana Simonetti
Conte, costruttore del primo teatro musicale pubblico in Roma, nacque a Parigi nel 1626, figlio di Giacomo, consigliere del re Luigi XIII e sovrintendente delle [...] l'Ademollo) anche la proprietà di una casa con giardino alla Lungara, nel luogo denominato poi Via degli Orti Tivoli 1938, pp. 16 ss., passim (con ampia bibl. italiana e francese); A. De Angelis, Nella Roma papale - Il teatro Alibert o delle Dame ...
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PONTEDERA, Giulio
Elena Canadelli
PONTEDERA, Giulio. – Nacque a Vicenza il 7 maggio 1688 da Antonio e dalla nobildonna Lucia Zanonati.
Originaria di Pisa, la famiglia Pontedera si era stabilita in Veneto [...] che lo compongono sulla base del sistema del botanico francese Joseph Pitton Tournefort, di cui Pontedera era un
Oltre alla sua attività nell’orto di Padova, in questo giardino privato Pontedera coltivò negli anni una grande varietà di piante e ...
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LAIMIERI, Antonio
Grazia Biondi
Nacque a Brescello, nel Reggiano, nel primo o secondo decennio del XVII secolo, da Pietro Giovanni e da Flaminia Politi.
Ebbe un fratello, Ippolito, proprietario di terre [...] la cantina particolare che tiene, la dispensa et il suo giardino" e, quanto alla castità, ricorda un pendente processo de principali avvenimenti europei e a Torino incontrò l'ambasciatore francese. Si occupò anche dell'accoglienza a Genova di Laura ...
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FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] oscuro dei "péchés oubliés" (così si espresse una dama francese da lui abbandonata nel 1555) il nome della madre, ma e Montaigne, che ne poté ammirare solo il ritratto nel giardino dei Cesarini, tra le meraviglie di quella collezione di antichità ...
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CHAREUN, Raoul
Maria Elvira Ciusa
Più conosciuto con lo pseudonimo di Primo Sinopico, con il quale sin da ragazzo firmò le sue opere, questo pittore, illustratore e cartellonista nacque a Cagliari il [...] Gli innumerevoli appunti ch'io presi allora sui giardini pubblici, dovevano concretizzarsi in realtà artistica solo con un segno che ricordava talora lo svizzero Steinlen, il francese Poulbot e in particolare lo svedese Arosenius. Margherita Sarfatti ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...