CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] i ritratti rarissimi, egli ebbe come discepolo il ritrattista francese, attivo in Germania, Antoine Pesne, che conservò a Ritratto di Venezia, Venezia 1684, p. 117; F. Paglia, II Giardino della pittura (1663-1713), a cura di C. Boselli. Brescia 1967, ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] , dell'architettura e decorazione delle stanze, del giardino e della peschiera, fornendo così agli storici un disordini che avevano scosso il ducato con la. seconda invasione francese. In un passo di estremo interesse egli sottolinea l'importanza che ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] Galleria d’arte moderna Ricci Oddi), Il Partenone e Giardino di Patiza con panorama di Atene (1860, Milano, per i disordini scoppiati a Salonicco, in seguito all’uccisione dei consoli francese e tedesco (6 maggio 1876),i due si diressero da Vienna a ...
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CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] a El Alamein e lo sbarco anglo-americano nell'Africa francese, inizia l'ultimo e più difficile periodo del comando 1943 il C. fu trovato ucciso da un colpo di pistola nel giardino dell'albergo Belvedere di Frascati, all'indomani di una cena e di ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] nella tormenta e dopo: Cadorna, Diaz, Emanuele Filiberto, Giardino, Thaon di Revel visti da vicino, ibid. 1932; e con un'appendice di documenti inediti o sconosciuti tradotti sugli autografi francesi del re da Carlo Promis (s.l. 1935) nonché, per i ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] interni), il C. mostra la sua apertura nei confronti dei movimenti europei, soprattutto francesi. Arredo urbano, architettura degli interni, arte dei giardini: partecipò alla sistemazione del parco di Monza con la collaborazione di L. Villoresi, del ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] divano o dietro una tenda, ora all'aperto in un giardino o sulla spiaggia. Trattate con un linguaggio alieno da ogni "...con riferimento ai miei primi lavori la critica citò i pittori francesi, i post-impressionisti. Non furono i soli, in verità, su ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] zelo, che non le mancarono buoni maestri di latino e di francese, di eloquio e di conversazione, di letteratura e di galateo, , e quindi frettolosamente seppelliti all'alba del 22 nel giardino della chiesa ferrarese di S. Francesco, in prossimità del ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] i Francesi. Ebbe così anche lui commissioni relative al progetto della villa Napoleone o Giardino del Cesare sala nel palazzo senatorio sul Campidoglio.
La collaborazione professionale con i Francesi non recò danno al C. in occasione del ritorno a ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] fu l'orto botanico, realizzato sotto la guida del francese Louis Clérisson, in cui il F. trasfuse l'appassionata a. 1979-80; M. Azzi Visentini, L'orto botanico di Padova e il giardino del Rinascimento, Milano 1984, pp. 133, 237, 239 s.; P. Mometto, ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...