DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] palle e preparare cartuccie. Ogni nostro cortile, ogni giardino racchiudeva nelle mal dissimulate fosse casse d'armi e romana, lottando contro i Napoletani a Velletri e contro i Francesi a Roma, guidando il 3 giugno per ordine di Garibaldi un ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] ed andato poi disperso durante i saccheggi dell'armata francese, nel 1799. Così tra i "capricci" conseguenti all , in contrada di Santa Corona, proprio di fronte all'ombroso giardino della chiesa dei domenicani. Lì si dedicò con impegno a risollevare ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] da Camera, e infine [convogliò] dalla musica francese verso quella italiana i suggerimenti e le correnti che 3. e 4. [strumenti] Opera seconda (ibid. 1667); Varii fiori del giardino musicale,overo Sonate da camera a due,a tre,a quattro col suo basso ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] vista artistico, la D. prese lezioni di inglese (il francese era già la sua seconda lingua, data l'appartenenza a dei primi film in Technicolor, The garden of Allah (1936; Il giardino di Allah) di Richard Boleslawski e Angel (1937; Angelo) di Ernst ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] i ritratti rarissimi, egli ebbe come discepolo il ritrattista francese, attivo in Germania, Antoine Pesne, che conservò a Ritratto di Venezia, Venezia 1684, p. 117; F. Paglia, II Giardino della pittura (1663-1713), a cura di C. Boselli. Brescia 1967, ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] , dell'architettura e decorazione delle stanze, del giardino e della peschiera, fornendo così agli storici un disordini che avevano scosso il ducato con la. seconda invasione francese. In un passo di estremo interesse egli sottolinea l'importanza che ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] Galleria d’arte moderna Ricci Oddi), Il Partenone e Giardino di Patiza con panorama di Atene (1860, Milano, per i disordini scoppiati a Salonicco, in seguito all’uccisione dei consoli francese e tedesco (6 maggio 1876),i due si diressero da Vienna a ...
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CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] a El Alamein e lo sbarco anglo-americano nell'Africa francese, inizia l'ultimo e più difficile periodo del comando 1943 il C. fu trovato ucciso da un colpo di pistola nel giardino dell'albergo Belvedere di Frascati, all'indomani di una cena e di ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] nella tormenta e dopo: Cadorna, Diaz, Emanuele Filiberto, Giardino, Thaon di Revel visti da vicino, ibid. 1932; e con un'appendice di documenti inediti o sconosciuti tradotti sugli autografi francesi del re da Carlo Promis (s.l. 1935) nonché, per i ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] interni), il C. mostra la sua apertura nei confronti dei movimenti europei, soprattutto francesi. Arredo urbano, architettura degli interni, arte dei giardini: partecipò alla sistemazione del parco di Monza con la collaborazione di L. Villoresi, del ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...