BARBIERI, Luigi Giovanni
Alfredo Petrucci
Nato a Cesena il 26 nov. 1885, è generalmente conosciuto sotto il nome di "Gino" che egli stesso adottava, sia quando si firmava con il caratteristico monogramma [...] xilografi, con tre saggi: La cucina, Autoritratto, Un giardino a Firenze. Nella stessa mostra presentò trenta xilografie di vario umoristico, alimentato dalla conoscenza della stampa caricaturale specialmente francese ed inglese del '700 e '800. I ...
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CAPUTO, Ulisse
Mario Rotili
Nacque a Salerno il 4 nov. 1872 da Ermenegildo e da Francesca San Martino. Dopo un primo avvio alla pittura ricevuto a Cava dei Tirreni da Riccardo Alfieri, un artista modesto [...] più vive della arte contemporanea, si trasferì a Parigi.
Nella capitale francese il C. si affermò presto e il successo ottenuto con La bianca,La tazza di tè,La piccola bretone,Pomeriggio,Nel giardino di Cézanne ad Aix (cfr. Catal. Bolaffi). Tuttavia ...
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BOLOGNINI, Giovan Battista, il Giovane
Silla Zamboni
Figlio di Giacomo (nipote di Giovan Battista il Vecchio) e di Antonia Contoli, nacque a Bologna nel 1698. Fu avviato alla pittura dal padre: è possibile [...] con l'aiuto del fratello Francesco, il B. completò il giardino e la grande vasca nella quale sorgeva un'isoletta con il casino Il palazzo estense di Rivalta andò distrutto dopo la Rivoluzione francese. Una sorte non molto diversa è toccata ad altre ...
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BIRAGO, Ignazio Renato Camillo
Nino Carboneri
Figlio di Enrico Secondo Lorenzo Birago, marchese di Candia, e di Vittoria Claudia Doria del Maro, nacque a Torino il 13 settembre 1721. Il 2 gennaio 1745 [...] ; progetti per il giardino e le scuderie di pal. Carignano e per una terrazza nel giardino di palazzo reale. Fuori . Boggio,Lo sviluppo edilizio di Torino dall'assedio del 1706 alla Rivoluzione francese, Torino 1909, p. 29 n. 143; Id.,Le chiese del ...
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CARMIGNANI, Guido
Caterina Schulderer
Nacque a Parma il 14 sett. 1813 da Pietro e Giuseppina Tomasi; rimasto orfano, fu posto dal tutore nel collegio Lalatta. Continuando la tradizione familiare, tenne [...] Fin dal 1840 aveva cominciato a esporre nel palazzo del Giardino e dal 1855 per la Società d'incoraggiamento. Tribù che ne ritornò riportando notizie sulle ricerche formali della pittura francese: influenzato da queste, egli realizzò nel 1864 il suo ...
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BRENNO, Carlo Enrico
Bredo Louis Grandjean
Stuccatore, figlio di Giovanni Battista, nacque a Salorino sopra Mendrisio (Como) e fu battezzato il 9 dic. 1688. Nulla si sa della sua formazione. È menzionato [...] incrostati seguono il modello del barocco viennese; e finalmente, gli ornamenti di puro stile rococò, francese della sala sul giardino di Frederiksdal testimoniano le sue capacità di elaborazione e la sua altissima esperienza tecnica.
Fonti e ...
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BACCARO, Carlo
Silvana Raffo Pani
Nacque l'8 ott. 1766 a Grottaglie (Taranto). Studiò a Napoli, presso il Collegio del Gesù Vecchio, dove seguì, tra gli altri, corsi di geodesia e topografia. Contemporaneamente [...] piante topografiche della Sicilia.
Durante la dominazione francese venne esentato dalle cariche accademiche, che riacquistò al del palazzo reale al Gesù Nuovo e alla sistemazione del giardino e della villa del marchese di Genzano; in questa occasione ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...