ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] monetaria è il leu (di 100 bani) originariamente equivalente al franco francese e alla lira italiana d'anteguerra, il cui valore, il 7 raccolti intorno alle strade e i cortili tenuti a giardino, come in Franconia, con gli edifici d'abitazione ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] circolatorio del sangue, creatore a Upsala del giardino botanico e del Theatrum anatomicum, riorganizzatore dell' mondanità, che già la regina Cristina aveva importato con i balletti francesi alla corte, investì da ogni lato la poesia: anche il ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] intensivo, di cui il 60,2% a campi, l'1,2% ad orti e giardini, il 2,2% a viti. I pascoli si estendono sul 10,6% del territorio Venezia e dei cavalieri dell'Occidente, specie di quelli francesi, finì con una gravissima sconfitta presso Nicopoli. Da ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] fu poi chiusa dentro le mura adrianee, deve cercarsi la zona detta dei giardini (Κῆποι). Vi era là un tempio di Afrodite e il suo simulacro era loro consoli; nel 1645 gesuiti francesi e nel 1658 cappuccini, pure francesi, s'installarono in Atene e ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] primo e il secondo libro della Monarchia sono contro i guelfi francesi, che tendevano a liberare il loro paese dalla soggezione all' III, 111,16), eletta dalla Provvidenza a essere il "giardino dell'Impero", con la sua gente per nobiltà e per virtù ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] ; nell'interno delle mura lo spazio di molti e ampî giardini cominciò ad essere occupato da nuove strade e nuovi edifici; da allora in poi, Sant'Agostino alla Zecca. E dopo che i Francesi furono cacciati da Napoli a furor di popolo, dopo che il prode ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] , erano arabili; il 12,5% era rappresentato da prati, pascoli; il 7% da giardini, parchi, ecc.; l'1,3% da paludi; l'8,5% da boschi e (fra i quali Paolo Scalabrini e Giuseppe Sarti) e i Francesi a imperare nell'arte musicale di Danimarca, ma anche J. ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] 3. L'argomento fu preso in considerazione solo nel 1923 da autori francesi e poi studiato anche in Italia (G. Verdina, O. Casagrandi, virulento per più di quattro mesi, e nella terra di giardino per più di sette mesi. Soggiace all'azione battericida ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] varietà delle colture conferisce loro l'aspetto ridente di un vero giardino, come avviene per la valle dell'Arno e del Serchio (dove si nota anche una diretta intromissione di elementi romanici francesi) e a San Quirico d'Orcia; mentre nell'Aretino il ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] casa e la sala, separate da una corte.
Il Chou li (trad. in francese da E. Biot, Le Tchou li, ou Rites de Tchou, Parigi 1851), primo piano; dietro era un cortile di servizio o un giardino su cui si affacciava una piccola torre quadrata con la scala ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...