Nome d'arte di Maria Luisa Ceciarelli, attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 3 novembre 1931. Consegnata alla storia del cinema come musa dei drammi borghesi di Michelangelo Antonioni, ha [...] alle bellezze antiretoriche e spigliate della Nouvelle vague francese. Rotto il sodalizio con il regista ferrarese, comincia l'avventura (1975) e Mimì Bluette… fiore del mio giardino (1976). In quel periodo ottenne altri quattro David: nel 1971 per ...
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MANGIAROTTI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Broni, cittadina dell'Oltrepò Pavese, il 27 maggio 1883 da Carlo, avvocato di famiglia facoltosa, e da Adelina Sthele, soprano lirico di una certa notorietà. [...] particolare, gli incontri da lui disputati con il fuoriclasse francese L. Gaudin, che lo giudicava uno degli avversari più scherma del fioretto, Milano 1976, pp. 24 s.; Società del Giardino (1783-1983), Milano 1983, pp. 85-89; Federazione italiana ...
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CALDERINI, Marco
Maria Pia D'Orazio
Pittore, nacque il 22 luglio 1850 a Torino da Michelangelo, corriere delle Regie Poste, e da Virginia Pernaud, di nazionalità francese. Portò a termine gli studi [...] il dipinto Sul giardino dei ripari nel 1871, e nel 1873 alla Società stessa Giardino reale.
Alternò di et Art.Nell'anno 1884 egli pubblicò, a Torino, traducendole dalla lingua francese, le Memorie postume di F. Mosso, pittore, che per l'aggiunta ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] . Fürstner nel 1912, con testo ital., francese, inglese e tedesco). Nel 1930, instancabilmente . Stagno Bellincioni, Roberto Stagno e G. B. intimi, Firenze 1943; E. Gara, Giardino di bel canto. G. B., in La Scala. Rivista dell'Opera, Milano, marzo ...
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Frankenheimer, John
Roy Menarini
Regista cinematografico statunitense, nato a Malba (New York) il 19 febbraio 1930, da padre ebreo di origine tedesca e da madre irlandese, e morto a Los Angeles il 6 [...] forti connotati psicologici: The young savages (1961; Il giardino della violenza), un'indagine sulla violenza delle bande tornò a girare film più anonimi come la produzione italo-francese Impossible objet (1972; Questo impossibile oggetto) o 99 and ...
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Denis, Claire
Daniela Turco
Regista cinematografica francese, nata a Parigi il 21 aprile 1948. L'Africa, con i suoi spazi dilatati e la sua luce, e l'immigrazione africana in Europa, con il suo drammatico [...] Neri) in una cornice naturale che ha i tratti magici di un giardino dell'Eden, finché l'equilibrio non si incrina. Con S'en Donna, La distanza delle cose vicine. La Nouvelle Vague delle registe francesi, Firenze 1997, pp. 67-70.
T. Sossi, Denis, ...
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Linneo, Carlo
Paolo Casini
Il grande botanico che diede nome e cognome alle piante
Linneo, medico e botanico svedese, si occupò di piante sin da giovane cercando nuovi criteri per nominare e classificare [...] dal 1741 fino alla sua morte nel 1778. Rinnovò il giardino botanico dell’università e fu in contatto con tutta Europa L’italiano Andrea Cesalpino, l’inglese John Ray e il francese Joseph Tournefort proposero di classificare le piante a seconda della ...
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Ravel, Maurice
Guido Turchi
Una musica di raffinata eleganza
Il compositore francese Maurice Ravel ha guidato, insieme a Claude Debussy, l’innovazione musicale dei primi trent’anni del Novecento, in [...] denuncia del debito con l’altro grande dell’arte musicale francese. Da allora i due musicisti proposero esperienze di rinnovamento alle parati), nonché dagli animali e dalle piante del giardino che aveva maltrattato.
In questo peregrinare tra i ...
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pomodoro
Alessandra Magistrelli
Una bacca famosa in tutto il mondo
Il pomodoro è una Solanacea originaria dell’America Latina. Ricercato per i suoi frutti gustosi e ricchi di vitamine, ha alle spalle [...] Europa dove però vennero utilizzati solo come piante da giardino e non in cucina perché, come tutte le Solanacee il motivo per cui cominciò a essere chiamato in inglese love apple, in francese pomme d’amour («pomo d’amore») e in italiano pomo d’oro; ...
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Nouvel, Jean
Nouvel, Jean. – Architetto francese (n. Fumel 1945). Dopo gli studi compiuti presso l’École des beaux arts di Bordeaux (1964-71) ha svolto l'attività professionale con François Seigneur [...] extraeuropee e caratterizzato, oltre che da un piccolo giardino verticale, da colorati e possenti volumi sospesi; la quale N. opera, è fra i maggiori studi di progettazione francesi, con sede a Parigi e uffici a Londra, Copenaghen, Minneapolis, Roma ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...