Carlo Ratti
Milano dopo l’Expo
L’esito dell’Esposizione milanese è stato, con la sorpresa di molti, positivo, ma cosa ne sarà della città, dell’area espositiva e dei suoi contenuti dopo che i padiglioni [...] quel NIMBY – Not in my backyard, ovvero «Non nel mio giardino» – che in Italia spesso accompagna le grandi iniziative pubbliche.
Ora, universale
- Parigi 1889 - Centenario della Rivoluzione francese
- Chicago 1893 - Quarto centenario della scoperta ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] divano o dietro una tenda, ora all'aperto in un giardino o sulla spiaggia. Trattate con un linguaggio alieno da ogni "...con riferimento ai miei primi lavori la critica citò i pittori francesi, i post-impressionisti. Non furono i soli, in verità, su ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il monachesimo medievale si inserisce senza soluzione di continuità nella tradizione [...] tutte le rinunce di una vita di sacrificio, è cantato come un giardino del paradiso, come la via d’oro (via aurea) per entrare scritte. A Citeaux, monastero fondato nel 1098 dal nobile francese Roberto di Molesme, il testo fondatore è la Carta dell ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] zelo, che non le mancarono buoni maestri di latino e di francese, di eloquio e di conversazione, di letteratura e di galateo, , e quindi frettolosamente seppelliti all'alba del 22 nel giardino della chiesa ferrarese di S. Francesco, in prossimità del ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] i Francesi. Ebbe così anche lui commissioni relative al progetto della villa Napoleone o Giardino del Cesare sala nel palazzo senatorio sul Campidoglio.
La collaborazione professionale con i Francesi non recò danno al C. in occasione del ritorno a ...
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NENCIONI, Enrico
Mauro Marrocco
NENCIONI, Enrico (Giovanni Battista). – Nacque a Firenze il 1° gennaio 1837 da Angiolo, di origine contadina e intendente in una nobile casa fiorentina, e dalla senese [...] dedicandosi con particolare attenzione alle letterature inglese e francese, in ciò distinguendosi dai suoi «amici pedanti», o addirittura simbolisti, come nel caso del celebre Un giardino abbandonato, in cui «il compiacimento decadente è […] scoperto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stratificata tradizione del racconto breve fra XIII e XIV secolo si forma tra [...] in Occidente si attesta ufficialmente solo con la prima stampa francese tra il 1704 e il 1712 a opera di Jean presenta, così, come una miscellanea di varia umanità, vista come un giardino colorato e ricco di fiori o come un orto pieno di delicati ...
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ROSSI, Domenico Egidio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Fano il 1° settembre 1659 da Giuseppe, «non meglio indicato maestro» fanese, e dalla bolognese Cristina Corticiali, i quali ebbero altri sei figli [...] nel luglio del 1696 il perfezionamento della «sala nel giardino di Leopoldstadt» del conte Hermann Jakob Czernin, nella logis fra una cour d’honneur quadra e un parco formale alla francese. Vi racchiuse una sorta di colpo di teatro degno di Torelli: ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] fu l'orto botanico, realizzato sotto la guida del francese Louis Clérisson, in cui il F. trasfuse l'appassionata a. 1979-80; M. Azzi Visentini, L'orto botanico di Padova e il giardino del Rinascimento, Milano 1984, pp. 133, 237, 239 s.; P. Mometto, ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] Dopo una breve parentesi napoletana nel 1868, di ritorno nella capitale francese, espose al Salon del 1869: Visita all'antiquario del 1869 coll. Jucker) tutti datati il 1882 e Colazione in giardino (Barletta, Galleria De Nittis) del 1884, negli ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...