MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] conoscere e frequentare non solo gli artisti italiani attivi nella capitale francese, come G. De Nittis e Giovanni Boldini, ma anche Ernest di donna, Ritratto del tenente Bonanni, Paggio, In giardino, Mia nipote, Il ricamo, Bandiera, Ritratto, ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] remoto (allo stesso modo di quel che accadde in francese; ➔ lingue romanze e italiano) e arriva così a voll., vol. 1° (Dentro le mura, Gli occhiali d’oro, Il giardino dei Finzi-Contini).
Bembo, Pietro (1966), Prose della volgar lingua. Gli Asolani ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] fu spesso malato. Il 14 dicembre, di ritorno da una passeggiata nel giardino della M., Innocenzo X si aggravò e da allora non abbandonò più ebbe un successo straordinario, con traduzioni in francese, inglese e olandese, e contribuì a cristallizzare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Shoah si presenta come un evento centrale del Novecento, la cui portata investe [...] all’esperienza della deportazione si rifanno anche i romanzi del francese Georges Perec, W o il ricordo d’infanzia ( dello slavo Danilo Kis, incentrati sulla rievocazione della figura paterna, Giardino, cenere (1965) e Clessidra (1971). Più recente il ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] 14 s.).
Il capolavoro del C. uscì il 30 giugno 1851 in lingua francese: Recherches sur l'organe de l'ouïe des mammifères. Première partie: Le limacon Museo zoologico ottenne nel novembre 1852 dal giardino zoologico reale di Stupinigi un elefante, che ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] spalle della proprietà in Ss. Apostoli e alle pendici del grande giardino che ascende verso il Quirinale (l'edificio fu abbattuto nel dei toni soffusi, troveranno grande fortuna nella pittura francese del Settecento, soprattutto in H. Fragonard.
L' ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] sue scene per Le gelosie villane di G. Sarti e Il francese bizzarro di G. Astarita che sanciscono il suo ruolo di " e adattabili a vari tipi di rappresentazione quali la taverna, il giardino, un tempio romano, una sala delle colonne. Di alcuni di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’anno di nascita dell’archeologia [...] orientale
Alla fine del 1841 un quarantenne di nazionalità francese e di orgini piemontesi arriva a Mosul, nell’odierno Iraq nord l’allusione al paesaggio: alberi e arbusti piantati nel giardino del palazzo, (come quelli osservati nel corso delle sue ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] storia moderna e svolse corsi sulla storia veneta e sulla Rivoluzione francese (del corso esistono dispense litografiche: Pavia 1922). Dal 1926-27 G. Giardino, comandante l'armata del Grappa, e partecipò al fascicolo dedicato al Giardino in occasione ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] centrale, diversi casini di caccia e un padiglione per giardino a pianta triangolare che suscitò una certa eco nell' viaggio a Vienna. Dopo un'interruzione dovuta all'arrivo dei Francesi, poté riprendere le sue attività al ritorno degli Austriaci: fu ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...