Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] e ultima frase del testo (In casa o in giardino [...] incrostazioni), ed era già stato proposto nel differenzia l’italiano da altre lingue europee come l’inglese e il francese, che permettono un ordine VS solo in determinate circostanze e in certi ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] affidato l'incarico di un busto di J. Chaptal, nuovo ministro francese degli Interni, e la commissione, prevista ancora per l'ateneo di di collocare il gruppo del C. Dante e Beatrice nel giardino di palazzo Melzi a Milano, al centro di un tempietto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni socio-antropologiche che segnano l’Ottocento rendono i paradigmi [...] , tutto finito! Concime da caricare su una carriola e da scaricare in giardino.
ALICE: Tanta pena per un giardinetto!
IL CAPITANO: Sì, è così pubblicazione del saggio di Stendhal, esce la traduzione francese, curata da Fauriel, del Conte di Carmagnola ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] della società e del linguaggio. Epicuro insegnò nel «giardino» un’epistemologia fenomenista e un’etica ispirata al piacere analisi del mondo vivente.
L’Ottocento
Tra la Rivoluzione francese e l’invasione napoleonica la rinascita dell’idealismo in ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] alcune fra le voci più vive della letteratura americana, francese e sovietica contemporanea, ben al di là di talune di Carlo Cassola (1960; 70.000 copie in un anno) e Il giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani (1962), due dei molti esempi di ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] Lega e del partito filospagnolo, espellendo l’ambasciatore francese Jean de Vivonne.
La dedica a Jean de Mantova, Vincenzo Gonzaga.
Il M. morì a Roma il 24 ag. 1599 nel «giardino del granduca [di Toscana]», cioè a villa Medici, e «fu sepelito in S. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] moti siciliani del 1837 avrà fatto il deserto del ‘giardino di Sicilia’, portando a Napoli i siciliani e viceversa ora torna dilatato e arricchito di suggestioni della storiografia francese; e neppur quello di popolo, corrispondente ai vinti ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] fu progettato con la collaborazione di A. Vallaury, architetto francese al servizio della Sublime Porta e professore presso la Santoro nel 1906 (catal., 1982, pp. 172 s.), e la serra giardino d'inverno per il parco di Yildiz (1907; ibid., p. 182), ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] realtà; nel secondo un pittore identifica il sentimento per una ragazza francese con l'arte dei pittori che ama e le cui immagini arretratezza si oppongono alla trasformazione del 'deserto' in 'giardino', in lotta cioè contro il trionfo della civiltà, ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] Ultus (1915-1917), ispirato al Fantômas (1913-14) del francese Louis Feuillade; realizzò in seguito alcuni film ambientati nello scenario della come The draughtsman's contract (1982; I misteri del giardino di Compton House) e The belly of an architect ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...