CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] di qua se non otterrò quel frutto che sta nel tuo giardino: lo desidero dalla sera al mattino]"), anche se il frutto , / come pesce per lasso", ma presente anche in ambito antico francese e occitanico. Lo stesso motivo ricorre nei Proverbia, v. 736: ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] dell'edificio.Con l'affermazione dell'influenza culturale francese in tutta Europa, il tipo delle c. signorili che occupa il vano soprastante il passaggio di accesso al giardino, denunciata all'esterno da un'absidiola pensile; nello Hôtel Jacques ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] taifa, utilizzato poi dai re castigliani con il nome di orto o giardino del Re, che, molto trasformato, si conserva ancora nei palazzi di Petrus Petri, nel 1291, di nuovo un maestro francese dovette dirigere i lavori. In assenza di dati documentari, ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] ; Quattro in medicina) di Ralph Thomas, mentre i francesi si affidarono ai racconti classici (Barbe-bleue, 1951, delle colline irlandesi o i verde cupo e i grigio pietra dei giardini all'italiana facciano più che da sfondo da interagenti: come gli ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] i Libri IX e XXXII di Plinio. Allo stesso modo, il francese Pierre Gilles, editore di Eliano, che confronta quanto scrive con i Garbari, Fabio - Tongiorgi Tomasi, Lucia - Tosi, Alessandro, Giardino dei Semplici. L'Orto botanico di Pisa dal XVI al XX ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] Quai d'Orsay sembrò prender corpo la decisione che il governo francese dovesse per parte sua rifiutarsi di riconoscere i Giochi Olimpici" (a che nel suo paese natale.
Già nel 1938 in un giardino pubblico di Baden-Baden, in Germania, fu eretta una ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] furono accresciute prima dalla creazione di un giardino terrazzato (progettato dall'architetto Cecil Pinsent) stesso anno fu pubblicato anche in tedesco (Zürich, Pliaidon), poi in francese (Paris, Gallimard, 1953), in olandese (Utrecht, W. de Haan, ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] , in un appartamento più grande, con uso di giardino privato; tenne un’intensa attività espositiva, con i quadri pp. 349 s.); nella seconda, rilasciata nel 1958 al critico francese Edouard Roditi, ribadì l’astrattezza assoluta del mondo visivo quale è ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] questi era in vita esplose nel 1494, al tempo dell'invasione francese. Fino ad allora, di fatto, il F. ricevette incarichi da che conduceva a un'anticamera.
La Primavera rappresenta il giardino delle Esperidi, dove Venere indica il gruppo delle tre ...
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In questo inizio di 21° sec. si parla con sempre maggiore insistenza di paesaggio, attribuendo spesso a questo termine significati diversi, ma seguendo una comune aspirazione: quella di ritrovare nelle [...] il titolo di un articolo sulla rivolta delle banlieues francesi del sociologo e politologo Ilvo Diamanti, che legge quei di abitare. In questo senso si potrebbe dire che il giardino nasca come metafora della città e che, in quanto mondo chiuso ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...