L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] del loro paese d'origine, al fine di poterne osservare la vera natura, e gli spettatori si sarebbero trovati in una sorta di giardinodell'Eden. Bernardin de Saint-Pierre indicava in tal modo gli elementi essenziali che avrebbero caratterizzato i ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] quali l’incenso e i lumi erano presentati come elementi del Paradiso, in cui i santi godevano della luce divina e degli squisiti profumi del giardinodell’Eden. Nell’ambito del culto dei santi portare incenso e lumi su una tomba posta in una chiesa ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] alle sue esigenze.
Idee per una città ideale
Per millenni, gli uomini hanno sognato luoghi in cui vivere: dal giardinodell'Eden di Adamo ed Eva, descritto dalla Bibbia come luogo di felicità assoluta, alla Gerusalemme celeste, che l'Apocalisse di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] di difendere lo zelo di coloro che avevano creato queste raccolte e a tal fine non esitò a paragonare il giardinodell'Eden a un museo (Museum Adolphi Friderici Regis, 1754). Amplificando ogni genere di discorso di consonanza religiosa o civica, si ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] 'simile a Dio' con iniziazioni e cerimonie segrete. L'uomo doveva recuperare il suo sapere 'adamitico', precedente alla caduta nel giardinodell'Eden, per diventare onnipotente e capace di operare magie. Insieme alla pars destruens nei riguardi ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] in lui un rigurgito di memorie bibliche e di mitologie cristiane che sfociò nell'immagine dell'antico giardinodell'Eden di fronte all'eccezionalità della natura antilliana? Già Michele da Cuneo abbozzò nel 1495 una prima spiegazione pararazionale ...
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Maniere
Stephen Mennell
Il concetto di maniere nella cultura europea
Il termine italiano 'maniere' ha dei corrispettivi in tutte le altre principali lingue europee: manners in inglese, moeurs in francese, [...] persone si andava verificando una trasformazione analoga a quella descritta dalla Bibbia a proposito di Adamo ed Eva nel giardinodell'Eden: "ed essi videro di essere nudi e provarono vergogna". Nel XVIII secolo dividere il letto con un estraneo era ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filone di Alessandria e la sintesi tra pensiero greco ed ebraico
Francesca Calabi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filone rappresenta [...] sua immagine invisibile, principio di Dio. È posto come spada fiammeggiante tra i due cherubini che custodiscono l’uscita del giardinodell’Eden e che rappresentano le due prime potenze.
La relazione intercorrente tra logos e potenze è complessa e la ...
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Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] , l'a. coperto di teste piangenti visto, secondo una leggenda diffusa nel sec. 13°, da Set, figlio di Adamo, nel giardinodell'Eden. È tuttavia difficile stabilire un rapporto fra questi a. e gli a. di teste che si moltiplicarono nelle immagini ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] , Neumünster 1989.
L. Pagani (ed.), Claudii Ptolemaei Cosmographia. Tavole della Geografia di Tolomeo, Torriana 1990.
J. Brosse, Mitologia degli alberi. Dal giardinodell’Eden al legno della Croce, Milano 1998.
J. Herrmann, s.v. Schleswig-Holstein ...
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paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...