KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] La facciata, interamente in travertino, si configura con linee semplici e severe, ma grandiose (Palazzo per la Banca nazionale stessa commissione, poi accantonata (M. de Vico Fallani, Storia deigiardini pubblici di Roma…, Roma 1992, pp. 300-302, 453 ...
Leggi Tutto
Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] film lo vediamo seduto all'aperto, nel giardino di una bella casa, ed è un poeta sa farsi con questa impressionante semplicità. E infatti le sue dimesse riflessioni non abbia visto che una piccola parte dei suoi film. Non voglio forzare in ...
Leggi Tutto
cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] e la filosofia. Le opere dei poeti, dei drammaturghi e degli storici lo avrebbero sono come le piante e i fiori di un grande giardino, tra i quali non ha quindi senso stabilire chi "storia immaginaria", basata su semplici (e a volte ingannevoli) ...
Leggi Tutto
FERRACINA, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Solagna (Vicenza) il 20ag. 1692da Giovanni Battista e Maria Cavallin, in una modesta famiglia di barcaioli. Condotto sin da bambino in montagna, il F. rivelò [...] sbaglio per la strada più ingegnosa e più semplice", scrive il Verci, pp. 4, 9), per sollevare l'acqua dal Muson al giardino della sua splendida villa di Santa fasi lunari, del moto degli astri e dei segni dello zodiaco. Da ricordare almeno quelli ...
Leggi Tutto
DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] sviluppo dei Crostacei e dei Vertebrati.
Tramite il confronto fra lo sviluppo di forme di vita semplici, creativa il più vicino a suo padre - fu uno dei fondatori della città giardino di Hellerau vicino a Dresda e promotore delle iniziative ...
Leggi Tutto
CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] dei movimenti europei, soprattutto francesi. Arredo urbano, architettura degli interni, arte deigiardini: la sua architettura di un perfetto livello tecnico, di moduli semplici e di decorazioni misurate, progettando più per superfici che per ...
Leggi Tutto
CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] eccesso di autocritica: L'uomo in frak e La serra dei baci, scritti con l'Oxilia, L'amica delle nuvole con Carlito. Il 2 apr. 1918 al teatro Giardino d'Italia di Genova andò in scena alla bontà e alle gioie semplici e sensibile alle lodi degli amici ...
Leggi Tutto
DALLE LASTE (Delle Laste), Natale
Paolo Preto
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 marzo 1707 da Pietro e Margherita Tisocco, entrò in seminario a soli undici anni e conseguì a ventidue la laurea in teologia. [...] vita civile e politica e che non trascurava neppure "la coltivazione di fiori, di semplici, d'arbusti in qualche giardino, sull'esempio di Ciro e dei romani e qualche geniale arte meccanica per documento del Locke"" (Settecento riformatore, II, p ...
Leggi Tutto
Pittore (Valenciennes 1684 - Nogent-sur-Marne 1721). Fu il più influente esponente francese della pittura rococò, autore di cicli pittorici ispirati in particolare al teatro delle maschere e alle Fêtes [...] che ritraggono gli aspetti più semplici e meno vistosi della quotidiana l'Autunno al Louvre, che iniziano la serie dei disegni a tre matite, indicativi anch'essi di in un parco (Berlino, Gemäldegalerie), Giardini di Saint-Cloud (Prado), Feste ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] separa dall’Eden. È sparita la semplicità del racconto di Bicci e la rappresentazione dei nudi ha spinto a cercare riscontri spalle a tutto il suo presente, alla piazza, al giardino murato, e guarda noi. Abbandona la contingenza per invitarci ad ...
Leggi Tutto
semplice2
sémplice2 s. m. [dal lat. mediev. (medicamentum o medicina) simplex, che è l’agg. della voce prec.]. – Pianta medicinale, e anche la droga, cioè il medicamento, il farmaco che da essa si ricava: giardino, orto dei s., nei quali si...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...