KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] La facciata, interamente in travertino, si configura con linee semplici e severe, ma grandiose (Palazzo per la Banca nazionale stessa commissione, poi accantonata (M. de Vico Fallani, Storia deigiardini pubblici di Roma…, Roma 1992, pp. 300-302, 453 ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] dei movimenti europei, soprattutto francesi. Arredo urbano, architettura degli interni, arte deigiardini: la sua architettura di un perfetto livello tecnico, di moduli semplici e di decorazioni misurate, progettando più per superfici che per ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] 1491, vennero pagati dai monaci di S. Maria Maddalena dei Pazzi per un modello e altri lavori.
Dal 1488 cortile e dell'ala sul giardino, sia stato successivamente modificato squadrata) è solo marcata da semplici pilastri negli snodi tra le superfici ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] sacra nella chiesa di S. Maria del Giardino e quello per la tomba di Lancino Curzio e separavano semplici superfici definite , Firenze 1992, pp. 326 s.; M. Forni, La dimora milanese dei marchesi Stampa di Soncino, in Palladio, XII (1993), pp. 26-28 ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] . si avvalse di semplici modularità (balconi e , pp. 71 s., 80; C.N. Sasso, Storia dei monumenti di Napoli e degli architetti che li edificavano, I, Napoli L'opera di G. e di Vanvitelli per il giardino di villa Campolieto, in Storia dell'arte, 1979, ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] edifici nel loro complesso assai semplici.
Al 1566 risale la la abbraccia con incatenamenti posti a metà dei puntoni.
Il 1578 vide la morte del in Riva San Vitale, tra cui la sistemazione del giardino della casa con opere «ad usum pescherae» (ibid ...
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FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] dei ministri degli infermi, che appariva ultimata nel 1732 (Mortari, 1969, p. 70 n. 111), esprimono un sapiente controllo della partizione architettonica, connotata da una sobria linearità riflessa nel semplice sistemato a giardino, ampliato nell ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] attribuite al G.: i giardini Cesi, voluti dal cardinal due ampie volute a curvatura semplice affiancano l'ordine superiore e 92), 2, pp. 609-613, 616; F. Fedeli Bernardini, Ospedale dei pazzi di Roma dai papi al '900: lineamenti di assistenza e cura ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] di colore chieste alle falde dei tetti e alle canne fumarie, alle cassette dei fiori o ad un modesto un'ampia corte interna sistemata a giardino e campi da gioco per i articolò le superfici parietali con semplici elementi: lesene, cornici attorno ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] chiesa dei Ss. Domenico e Sisto a Magnanapoli (Bernardini - Verdesi, 1988).
Nel 1604 fu coinvolto in lavori nel giardino della mesi seguenti. La costruzione, impostata su linee semplici e severe, inglobava preesistenze medievali (alcuni resti sono ...
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semplice2
sémplice2 s. m. [dal lat. mediev. (medicamentum o medicina) simplex, che è l’agg. della voce prec.]. – Pianta medicinale, e anche la droga, cioè il medicamento, il farmaco che da essa si ricava: giardino, orto dei s., nei quali si...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...