PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] con una tecnica a semplice incisione e ad abbassamento del piano di fondo, che risente ancora dei modi della scultura altomedievale delle Muneghe e ora a Firenze (Mus. Stibbert, giardino) è anch'esso qualificato da una ricca decorazione a rilievo ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] . si avvalse di semplici modularità (balconi e , pp. 71 s., 80; C.N. Sasso, Storia dei monumenti di Napoli e degli architetti che li edificavano, I, Napoli L'opera di G. e di Vanvitelli per il giardino di villa Campolieto, in Storia dell'arte, 1979, ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] edifici nel loro complesso assai semplici.
Al 1566 risale la la abbraccia con incatenamenti posti a metà dei puntoni.
Il 1578 vide la morte del in Riva San Vitale, tra cui la sistemazione del giardino della casa con opere «ad usum pescherae» (ibid ...
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LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] 'ara del Vicus Aesculeti (Roma, Museo Nuovo dei Conservatori), i L. hanno invece rhytòn e ramoscello anche nella cucina, nel peristilio, nel giardino o in un ambiente vicino all'atrio frontoncino, è la forma più semplice e classica dell'edicola, ma ...
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FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] dei ministri degli infermi, che appariva ultimata nel 1732 (Mortari, 1969, p. 70 n. 111), esprimono un sapiente controllo della partizione architettonica, connotata da una sobria linearità riflessa nel semplice sistemato a giardino, ampliato nell ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] attribuite al G.: i giardini Cesi, voluti dal cardinal due ampie volute a curvatura semplice affiancano l'ordine superiore e 92), 2, pp. 609-613, 616; F. Fedeli Bernardini, Ospedale dei pazzi di Roma dai papi al '900: lineamenti di assistenza e cura ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] di colore chieste alle falde dei tetti e alle canne fumarie, alle cassette dei fiori o ad un modesto un'ampia corte interna sistemata a giardino e campi da gioco per i articolò le superfici parietali con semplici elementi: lesene, cornici attorno ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] chiesa dei Ss. Domenico e Sisto a Magnanapoli (Bernardini - Verdesi, 1988).
Nel 1604 fu coinvolto in lavori nel giardino della mesi seguenti. La costruzione, impostata su linee semplici e severe, inglobava preesistenze medievali (alcuni resti sono ...
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CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentino Francesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] e i primi del 1591, ma alla direzione dei lavori succedevano nel 1592 l'architetto Iacopo del Duca 1600. Entrambe le opere (semplici sarcofagi a cofano montati su vasca con figura mutila di Tritone nel giardino pubblico di Caltagirone. Per la stessa ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] della sua formazione italiana, pesarono molto i gusti semplici e pratici della sovrana, fondati su idee illuministe anche che aveva completato trent’anni prima, nel cui giardino, oggi sede dei Musei provinciali, si trova attualmente.
La vasca ...
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semplice2
sémplice2 s. m. [dal lat. mediev. (medicamentum o medicina) simplex, che è l’agg. della voce prec.]. – Pianta medicinale, e anche la droga, cioè il medicamento, il farmaco che da essa si ricava: giardino, orto dei s., nei quali si...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...