GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] di storia della scienza, VI (1991), 1, pp. 3-31; L. Tongiorgi Tomasi, Arte e natura nel giardinodeisemplici: dalle origini alla fine dell'età medicea, in Giardinodeisemplici. L'orto botanico di Pisa dal XVI al XX secolo, Pisa 1991, pp. 121-212 e ...
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MARATTI, Giovanni Francesco (al secolo Gaetano)
Serena Veneziani
Nacque probabilmente nel 1704 a Roma (Torroncelli, p. 222) o, secondo alcune ipotesi, nella vicina Genzano (Pirotta - Chiovenda, p. 229), [...] .
Il M. pronunciò la sua prolusione il 22 maggio 1747 e da allora, per i successivi trent'anni, diresse il giardinodeisemplici, che si estendeva per circa un ettaro e mezzo sul colle del Gianicolo. Quando assunse la carica, il luogo si trovava ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] nuova istituzione, come quella deisemplici.
Nuoceva, però, all'impegno didattico dei docenti l'impiego a in Revue des questionshist., V (1869), pp. 485-516; B. E. Manieri, Il giardino d'Italia…, Milano 1871, p. 241; G. B. Cavalcaselle-J. A. Crowe, ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] apposite e complesse figure: la "bottiga",il "cellaio",la vigna e il giardino. La più caratterizzata è la "bottiga" (bottega), che, come già per la migliore comprensione di esse: in luogo deisemplici indirizzi, che si leggevano sugli originali, si ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] rubriche di varietà ("Il giardinodei supplizi", "Giro del mondo", "Il vizio dei premi") -, secondo un la politica, il ritratto e l'autoritratto; più ancora che semplici caricature, i suoi disegni riflettono inquietudine, amarezza, l'accesa critica ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] Le sue opere di botanica gli valsero la cattedra di lettore deisemplici all'università di Padova (1594) e, dal 1603, la stesso, il medico egiziano Abdella e l'ebreo Abdachim in un giardino del Cairo, dinanzi alla pianta viva, su cui gli antichi ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] suoi nemici e irrorava di linfa vitale le terre del ducato. Completavano il programma il giardino a levante, con l’immaginifica quercia sonora, e quello deiSemplici a ponente, con una scultura di Esculapio terminata da Antonio Lorenzi (Keutner, 1965 ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] dell'inferno"; si complimenta, nella chiesa del Giardinodei francescani riformati, per la canonizzazione, del 16 frase e modestia dello stile",riflesso dei frequenti "apologhi" dei divertenti "racconti" deisemplici "proverbi".
Questo il profilo del ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] 1603 a dipingere illustrazioni botaniche presso il Giardino de’ Semplici e s’impegnò negli anni successivi in Imperiale, in Fasto di corte. La decorazione murale nelle residenze dei Medici e dei Lorena, a cura di M. Gregori, I, Da Ferdinando I ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] , sia pure per breve tempo, la direzione del Giardino de' semplici; fu anche noto come medico e gli è attribuita rimane la sua frettolosa presa di posizione nei riguardi del Dialogo dei massimi sistemi.
Nel 1632, a pochi mesi dalla pubblicazione dell' ...
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semplice2
sémplice2 s. m. [dal lat. mediev. (medicamentum o medicina) simplex, che è l’agg. della voce prec.]. – Pianta medicinale, e anche la droga, cioè il medicamento, il farmaco che da essa si ricava: giardino, orto dei s., nei quali si...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...