Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] , gli uomini hanno sognato luoghi in cui vivere: dal giardino dell'Eden di Adamo ed Eva, descritto dalla Bibbia come dei: non immagini soprannaturali e piene di mistero come quelle dei templi egiziani, ma raffigurazioni di una bellezza semplice ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] l'architettura e l'arte della guerra, non erano semplici raccolte di regole. Razionalmente costituite in disciplinae e Il caso deigiardini sembra confermare questa tesi. Venanzio Fortunato (Carmina, VI, 6) descriveva il giardino di un signore ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] recinzione del luogo. La forma più semplice di sepoltura era la deposizione del corpo o dei resti combusti nel terreno; in questo di ricostruire l'organizzazione di questo tipo di giardini, altrimenti noti solo dalle pitture che trattano questo ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] fase più antica del II stile (Casa dei Grifi dal Palatino: v. roma). Ma Barnabei, Di un nuovo frammento in s. scoperto nel giardino della Farnesina, in Not. Sc., 1895, pp. dell'ornato geometrico, le forme più semplici sono quelle a zig-zag parallele o ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] rettangolari del tipo long-house, Breithaus e oikos semplice, dei quali restano i muri di fondazione in pietre Un impianto simile si ritrova nelle cosiddette "case a giardino", che, come suggerisce la denominazione moderna, erano costruite ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] Se si sposta lo sguardo al di là dei fori, bisogna ricordare anzitutto il cosiddetto Tempio di accanto all’antica: il grande giardino antistante la Biblioteca di Atene numerosi e, in genere, piuttosto semplici: fanno eccezione quello di Tarragona, che ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] scomparsa (tutta la zona è stata alterata dalla creazione di giardini settecenteschi); sul lato ovest, fra le rovine di un non sono semplici perché vi è una brusca biforcazione della strada principale, che inoltre, in ognuno dei due bracci in ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] monumenti architettonici di S. sono i resti dei templi dorici, della fine del sec. VII i prodotti corinzî più semplici, quali gli sköphoi 1895, p. 109 ss.; ibid., 1897, p. 471 ss. Siracusa, Giardino Spagna, ibid., 1925, p. 176 ss. e p. 296 ss.; Megara ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] rinvenute numerose statue imperiali loricate dell'età dei Flavi e di Traiano.
Nella seconda metà quadrangolare in parte sistemato a giardino.
Da frammenti di intonaco dipinto magnificenza, una gabbia ecc. Più semplici, ma non meno leggiadri i motivi ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] ricavato dalla guerra, dall'acquisizione dei beni dei nemici o dalle eredità veniva usato sotterranei, mentre i Romani preferivano semplici fossati o canalette. La (Agr., I, 7) che un giardino irrigato (hortus irriguus) era vantaggioso quanto ...
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semplice2
sémplice2 s. m. [dal lat. mediev. (medicamentum o medicina) simplex, che è l’agg. della voce prec.]. – Pianta medicinale, e anche la droga, cioè il medicamento, il farmaco che da essa si ricava: giardino, orto dei s., nei quali si...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...