RADDI, Giuseppe
Francesco Surdich
RADDI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 9 luglio 1770 da Stefano e da Orsola Pandolfini.
Le condizioni economiche piuttosto modeste della famiglia, aggravate dalla morte [...] , all’orto botanico, come aiuto di Attilio Zuccagni Orlandini, e vi rimase fino al 1795, quando lasciò il giardinodeisemplici per diventare custode e consegnatario del Museo di fisica e di storia naturale di Firenze. Alternò questa attività con una ...
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QUATTRAMI, Evangelista
Antonio Clericuzio
QUATTRAMI, Evangelista. – Nacque a Gubbio nel 1527 ed entrò nell’Ordine degli eremiti di S. Agostino della sua città.
Degli anni giovanili e dei suoi studi [...] , dove inviò i suoi beni. Fu tuttavia riassunto in servizio e si stabilì a Modena nel dicembre del 1598, occupandosi del giardinodeisemplici. Nel 1599 era ancora a Modena al servizio del duca, ma in condizioni ben più difficili che a Ferrara. Subì ...
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TERRANEO, Giacomo Lorenzo
Dino Carpanetto
– Nacque a Torino nel 1666, da Pier Francesco. Non è noto il nome della madre.
Laureatosi in medicina (in data non pervenuta) nell’ateneo torinese sotto la [...] insediarsi stabilmente nel sistema istituzionale, come mostra il fatto che l’Ateneo torinese non disponeva di un giardinodeisemplici. Un primo passo in questa direzione fu compiuto da Terraneo, che raccolse una bibliografia sistematica e, stando ...
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MONIGLIA, Giuseppe Gaetano
Carla Sodini
– Nacque a Firenze il 13 genn. 1689 (1688 more fiorentino) da Niccolò Maria e da Lucrezia Casini. Il M. era fratello di due illustri religiosi, Ferrante, lettore [...] stato di abbandono. La Società botanica fiorentina, prima accademia del suo genere in Europa, proseguì la sua attività nel giardinodeisemplici di S. Marco. In questi primi anni, sotto la guida attenta di Micheli, la direzione del sodalizio restò in ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] nuova istituzione, come quella deisemplici.
Nuoceva, però, all'impegno didattico dei docenti l'impiego a in Revue des questionshist., V (1869), pp. 485-516; B. E. Manieri, Il giardino d'Italia…, Milano 1871, p. 241; G. B. Cavalcaselle-J. A. Crowe, ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] apposite e complesse figure: la "bottiga",il "cellaio",la vigna e il giardino. La più caratterizzata è la "bottiga" (bottega), che, come già per la migliore comprensione di esse: in luogo deisemplici indirizzi, che si leggevano sugli originali, si ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] rubriche di varietà ("Il giardinodei supplizi", "Giro del mondo", "Il vizio dei premi") -, secondo un la politica, il ritratto e l'autoritratto; più ancora che semplici caricature, i suoi disegni riflettono inquietudine, amarezza, l'accesa critica ...
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MERCATI, Michele
Elisa Andretta
MERCATI, Michele. – Nacque a San Miniato, tra Firenze e Pisa, il 6 apr. 1541 dal medico Pietro e da Alfonsina Fiamminga.
Ebbe un fratello, Francesco, e due sorelle, che [...] pontificia favorevole agli studi naturalistici, diffusa fin dalla metà del Quattrocento: nei giardini vaticani vi era un’area destinata alla coltivazione deisemplici almeno dal pontificato di Niccolò V. Tra Quattro e Cinquecento la città era ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] Giuseppe del Moro nel locale teatro dell’Accademia deiSemplici (Lenzi Iacomelli, 2006). Ma fu grazie alla nuova ala rivolta a ponente, e composta da stanze affacciate sul giardino e tra loro comunicanti, nelle cui volte fu dispiegato un ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] Le sue opere di botanica gli valsero la cattedra di lettore deisemplici all'università di Padova (1594) e, dal 1603, la stesso, il medico egiziano Abdella e l'ebreo Abdachim in un giardino del Cairo, dinanzi alla pianta viva, su cui gli antichi ...
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semplice2
sémplice2 s. m. [dal lat. mediev. (medicamentum o medicina) simplex, che è l’agg. della voce prec.]. – Pianta medicinale, e anche la droga, cioè il medicamento, il farmaco che da essa si ricava: giardino, orto dei s., nei quali si...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...