Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] cottura di cibi solidi, dato che in esso i piedi sono deisemplici sostegni del recipiente, pieni e privi di volume utilizzabile. Esistono feretro è situato nel mezzo d'un giardino, e un piccolo tempio o un semplice altare ricoperto da un t'ing si ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] . Quando il suo stato si aggrava, i fratelli si recano nel giardino in cui si trova la pianta che ha causato la malattia e, ed esegue i riti magici saranno diverse da quelle deisemplici spettatori. Al livello della collettività vi può essere una ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] sugli esempi della statuaria antica conosciuti nel 'giardino' dei Medici e si alimenta della cultura figurativa Brancusi vuole raggiungere l'essenza del corpo, la forma più semplice ed elementare, elevata a perfezione assoluta. La testa umana ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] il giardino fiorito nel quale tu, diletto, possa compiacerti. Vogliamo essere i fiori profumati dei tuoi altari e dei tuoi non è la scelta tra fede adulta e fede deisemplici quanto piuttosto riuscire davvero a rivitalizzare una liturgia stanca e ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] bandismo appare come sale della piacevolezza liturgico-devota deisemplici, il cui idioma oltrepassa il primo Risorgimento, spalle D. Bosco e lo portarono in trionfo per il cortile-giardino, e noi seguendolo in giro cantammo la canzone imparata in ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] attenzione all'aspetto, all'odore e al gusto deisemplici e a come queste caratteristiche agissero sui singoli pazienti loro a identificare le piante in situ (così come nel giardino botanico dell'università e negli erbari di esemplari essiccati e ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] giovane e bellissima. Proprio con questo libro, Poveri e semplici, che racconta di un premio vinto, la Ortese nel 1967 ), A. Moravia (La noia, 1961), G. Bassani (Il giardinodei Finzi Contini, 1962). Successivamente il premio si è articolato in tre ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Virtuale, realtà
Luciano Gallino
Preminenza della definizione radicale di realtà virtuale
Secondo la concezione radicale, la realtà virtuale è una simulazione visiva tridimensionale, generata e controllata [...] decollano negli anni sessanta sono, sulle prime, deisemplici tentativi di migliorare a breve termine varie tecnologie il capo vediamo di esso aspetti differenti; se un ramo in giardino ci preclude la visuale lo spostiamo con la mano. D'altra parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] archiatra pontificio, protonotario e curatore dell’orto vaticano deisemplici, creò in Vaticano una ricchissima collezione di minerali, iniziativa di Alfonso II d’Este e a Roma nel giardino botanico del cardinale Odoardo Farnese al Palatino, dove nei ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] suoi nemici e irrorava di linfa vitale le terre del ducato. Completavano il programma il giardino a levante, con l’immaginifica quercia sonora, e quello deiSemplici a ponente, con una scultura di Esculapio terminata da Antonio Lorenzi (Keutner, 1965 ...
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semplice2
sémplice2 s. m. [dal lat. mediev. (medicamentum o medicina) simplex, che è l’agg. della voce prec.]. – Pianta medicinale, e anche la droga, cioè il medicamento, il farmaco che da essa si ricava: giardino, orto dei s., nei quali si...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...