Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] scomparsa (tutta la zona è stata alterata dalla creazione di giardini settecenteschi); sul lato ovest, fra le rovine di un non sono semplici perché vi è una brusca biforcazione della strada principale, che inoltre, in ognuno dei due bracci in ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] monumenti architettonici di S. sono i resti dei templi dorici, della fine del sec. VII i prodotti corinzî più semplici, quali gli sköphoi 1895, p. 109 ss.; ibid., 1897, p. 471 ss. Siracusa, Giardino Spagna, ibid., 1925, p. 176 ss. e p. 296 ss.; Megara ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. II, p. 655 e s 1970, p. 221)
S. Stucchi
Dopo il 1970, gli scavi e i restauri nell'area urbana di C. sono continuati a cura dell'amministrazione [...] il monumento divenne un semplice passaggio di raccordo tra anni del IV sec. a.C.
Il Donario dei Carneadi è un naìskos monumentale, di ordine dorico ibid., pp. 193-221; S. Stucchi, Il Giardino delle Esperidi e le tappe della conoscenza greca della costa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] oppure a ‘la fabbrica e l’uso’ dei diversi tipi di orologi solari, in rapporto a questa produzione. Costruita nel Giardino di Boboli nel 1617 e diretta costituita da un bulbo ramificato o da un semplice disco, oppure quelli a spirale, in cui ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] rinvenute numerose statue imperiali loricate dell'età dei Flavi e di Traiano.
Nella seconda metà quadrangolare in parte sistemato a giardino.
Da frammenti di intonaco dipinto magnificenza, una gabbia ecc. Più semplici, ma non meno leggiadri i motivi ...
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L’illusione di sapere
Massimo Piattelli Palmarini
È compito tradizionale della filosofia della conoscenza e dell’epistemologia cercare di rispondere alla do-manda: com’è possibile conoscere? Molteplici [...] una grande varietà di risposte a semplici problemi. Tipico è non solo rispondere alcun motivo di supporre che i soggetti di uno dei due gruppi siano più propensi di quelli dell’altro e crescono nel nostro proprio giardino, germinano nelle ideologie e ...
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Maniere
Stephen Mennell
Il concetto di maniere nella cultura europea
Il termine italiano 'maniere' ha dei corrispettivi in tutte le altre principali lingue europee: manners in inglese, moeurs in francese, [...] proposito di Adamo ed Eva nel giardino dell'Eden: "ed essi videro altrui, e spesso anche alla loro semplice menzione, oppure come un senso di vergogna la negoziazione ha un ruolo assai più decisivo dei ruoli fissi. Non si davano più regole generali ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] fossero. Le forme più raffinate spesso assomigliano a quelle più semplici: il bunraku è come quella bambina che muove la bambola alzarono il capo. Il sentiero riprese la via del giardino. Il lavoro dei campi ricominciò. Il sole si rimise a brillare… e ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] S. Marco, piazza Madonna dei Monti, piazza delle Cinque Scole, piazza S. Eustachio, con semplici capannoni a tettoia articolati su per ospitarvi il corpo di guardia e i magazzini del giardiniere; ma l’idea risultò poco felice e venne abbandonata. ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] ricavato dalla guerra, dall'acquisizione dei beni dei nemici o dalle eredità veniva usato sotterranei, mentre i Romani preferivano semplici fossati o canalette. La (Agr., I, 7) che un giardino irrigato (hortus irriguus) era vantaggioso quanto ...
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semplice2
sémplice2 s. m. [dal lat. mediev. (medicamentum o medicina) simplex, che è l’agg. della voce prec.]. – Pianta medicinale, e anche la droga, cioè il medicamento, il farmaco che da essa si ricava: giardino, orto dei s., nei quali si...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...