QUATTRAMI, Evangelista
Antonio Clericuzio
QUATTRAMI, Evangelista. – Nacque a Gubbio nel 1527 ed entrò nell’Ordine degli eremiti di S. Agostino della sua città.
Degli anni giovanili e dei suoi studi [...] , dove inviò i suoi beni. Fu tuttavia riassunto in servizio e si stabilì a Modena nel dicembre del 1598, occupandosi del giardinodeisemplici. Nel 1599 era ancora a Modena al servizio del duca, ma in condizioni ben più difficili che a Ferrara. Subì ...
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TERRANEO, Giacomo Lorenzo
Dino Carpanetto
– Nacque a Torino nel 1666, da Pier Francesco. Non è noto il nome della madre.
Laureatosi in medicina (in data non pervenuta) nell’ateneo torinese sotto la [...] insediarsi stabilmente nel sistema istituzionale, come mostra il fatto che l’Ateneo torinese non disponeva di un giardinodeisemplici. Un primo passo in questa direzione fu compiuto da Terraneo, che raccolse una bibliografia sistematica e, stando ...
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MONIGLIA, Giuseppe Gaetano
Carla Sodini
– Nacque a Firenze il 13 genn. 1689 (1688 more fiorentino) da Niccolò Maria e da Lucrezia Casini. Il M. era fratello di due illustri religiosi, Ferrante, lettore [...] stato di abbandono. La Società botanica fiorentina, prima accademia del suo genere in Europa, proseguì la sua attività nel giardinodeisemplici di S. Marco. In questi primi anni, sotto la guida attenta di Micheli, la direzione del sodalizio restò in ...
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piante medicinali e aromatiche
Alessandra Magistrelli
Preziose per la bellezza, in cucina, in farmacia
Le piante aromatiche e quelle medicinali, insieme alle spezie, rappresentano categorie vegetali [...] ne hanno notizie dall’anno Mille), era celebre per la medicina e per il suo giardinodeisemplici (i farmaci presenti nelle piante erano detti semplici), dove le piante medicinali più note e importanti costituivano una vera e propria farmacia vivente ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] frequente è l'hippodromus, nome dato in origine al luogo ove si eseguivano le esercitazioni dei cavalli, ma che rimase poi come un semplicegiardino della stessa forma. Gl'ippodromi potevano essere tanto in muratura, come quello del Palatino, quanto ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] secolo. Le caratteristiche tipologiche, inalterate nel corso dei secoli, deisemplici e ‘naturali’ sacrari dello Shintō, dove più illustre esempio nell’arte deigiardini, per risultati simbolici ed espressivi, è il ‘giardino secco, o asciutto’ ( ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] a un soggetto (per es., frutti di un giardino), dei servizi prestati a lui gratuitamente da persone di famiglia comunque r. di lavoro autonomo, stante l’equiparazione delle stesse alle società semplici, ai sensi dell’art. 5, co. 3, lett. c, del ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] .
Nel 19° sec. si accentuò la diversificazione tra i semplici istituti d’insegnamento e le a. vere e proprie, dedite la collezione di antichità nel giardinodei Medici a Firenze. Nel 1563 Vasari istituisce, sotto protezione dei Medici, l’A. del ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , che propugnò il ritorno alla semplicità e purezza dello stile e del vocabolario dei trecentisti. Una diversa via batté . Zuccari, sue case a Firenze e a Roma). Nasce il giardino manierista, che deriva dall’antico (tempio di Palestrina) e da ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] reinterpretazione della tradizione, nel 1981 mette in scena Il giardinodei ciliegi di A. Čechov e La tragédie de Carmen sua drammaturgia: un nodo d'immagini ridotto alla sua forma semplice; una partitura rigorosa come quella d'una vera liturgia, ma ...
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semplice2
sémplice2 s. m. [dal lat. mediev. (medicamentum o medicina) simplex, che è l’agg. della voce prec.]. – Pianta medicinale, e anche la droga, cioè il medicamento, il farmaco che da essa si ricava: giardino, orto dei s., nei quali si...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...