Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] solchi e porche o semplicemente zappettate si susseguono nell fine del II sec. a.C., e di località Giardino Vecchio nell'ager Cosanus, datata tra gli inizi del inoltre dalla presenza di 50 coni vulcanici, 30 dei quali ospitarono tra il XV e il XVIII ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] varî edifici monumentali, con giardini, cortili, terrazze, chiese, come il Vaticano, o il Cremlino, o il Serraglio dei Sultani, che vi si in trentadue secondo la greca, differenza dettata forse da semplici ragioni metriche. Il nome di Proclo è stato ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] sia incarnato in tre papaveri del giardino dell'ospedale.
Il motivo della tr. it., p. 43) e cioè l'affiorare dei processi di formazione dell'inconscio collettivo, cui l'arte dà Per raggiungere questa verità, la semplice verità della ‟calda vita" cara ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] Nashan/as-Sawda) e quella mineo-hadramita con semplice sala ipostila (ad es., templi di ash in seguito al crollo del paese di Sumer e dei grandi centri dell'Indo. La crisi ebbe termine solo infatti, i suoi sterminati "giardini" (circa 10.000 ha) ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] insolito, "tutto cose e tutto fatti, pieno di un semplice e combattivo buon senso, provvisto di una logica precisa e disperata situazione economica dei loro proprietari; i palazzi vennero spogliati o distrutti; i giardini sparirono. Venezia ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] , dato che, secondo il metodismo, la semplice osservazione dei fenomeni non può costituire la téchnē medica (Celso di origine animale (miele, latte, grassi), cereali, vegetali, erbe da giardino; (III) radici, succhi vegetali, altre erbe, semi; (IV) ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] svolto dalla Regia di Roma, considerata non più come semplice luogo di culto, ma come vera abitazione regale, sin Stronach (1989) ha dedicato particolare attenzione all'organizzazione deigiardini, che nella capitale di Ciro dovevano svolgere un ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] usate come fondali divengono semplici pretesti, ma anche manifestazioni delle possibilità economiche dei committenti. Il fine In particolare, potrebbe trattarsi di un portale relativo al giardino e alle aree scoperte poste sul retro degli edifici ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] separa dall’Eden. È sparita la semplicità del racconto di Bicci e la rappresentazione dei nudi ha spinto a cercare riscontri spalle a tutto il suo presente, alla piazza, al giardino murato, e guarda noi. Abbandona la contingenza per invitarci ad ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] la maggior parte dei teologi e dei dotti medievali neppure la medicina era una scienza. Essa era considerata semplicemente un'arte ' , München, Artemis-Verl., 1985 (trad. it.: Il giardino della salute. La medicina nel Medioevo, Milano, Garzanti, ...
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semplice2
sémplice2 s. m. [dal lat. mediev. (medicamentum o medicina) simplex, che è l’agg. della voce prec.]. – Pianta medicinale, e anche la droga, cioè il medicamento, il farmaco che da essa si ricava: giardino, orto dei s., nei quali si...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...