FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] Sauerländer, 1961, p. 55).Più semplici nella loro struttura formale, ma spesso i meritevoli nella vita ultraterrena dove sarà goduta nei giardini del paradiso (Corano L, 50; LXXVI, 6; Anche in Algeria, nella Qal'a dei Banū Ḥammād (fine sec. 11°), è ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] la compresenza, ma in equilibrata composizione, di caratteri di semplicità e chiarezza e di impressioni sia palladiane che romane. La dei Miracoli (Grande illustrazione del Lombardo-Veneto, Milano 1857, I, pp. 612 s.). Oreno: tempietto nel giardino ...
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Il testo descrittivo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macro atto linguistico (ossia di una azione [...] una serie di azioni linguistiche semplici, corrispondenti ai singoli enunciati nemmeno se il Colosseo fosse stato distrutto nel corso dei secoli e dunque non esistesse più:
(6) * piantata lungo tutto il perimetro del giardino intorno alla casa, e così ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] l’inserimento del volume porticato con semplici arcate lisce sulla parete bugnata che consentiva Milano 2012, pp. 86, 88-92, 189, 191 s.; F. Zanzottera, Genesi deiGiardini reali, in Il sistema delle Ville e delle Cascine del Parco Reale di Monza, ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] legati fra loro da rapporti armonici semplici: un modulo costante lungo l' basso piano terra ed un antistante orto-giardino: essenziali sia nell'aspetto che nei a Guanzate (1971); il concorso per il mercato dei fiori a Pescia (1972, con G. Marini e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’epoca di urbanizzazione e di intense trasformazioni industriali, spetta alla [...] irruzione dell’uomo tra le figure dei dipinti di paesaggio si scorge entra con la prepotenza della vita nel giardino (il “pomario”) della lirica introduttiva, siamo più innocenti, non siamo più semplici parrocchiani del locale. Andiamo a Parigi per ...
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Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] e del Seicento, poi rimasti semplici relitti.
D’altra parte un Utrecht (1713) e Rastatt (1714) la Spagna perde il controllo dei territori italiani, anche se il regno di Carlo III di Borbone , dal nome dell’omonimo giardino madrileno, i Jardines del ...
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DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] U. Aldrovandi tratte dagli autografi, Padova 1905) e la trascrizione in uno dei codici aldrovandiani dei "placiti", ossia pareri mandati nel 1551 dal Ghini al Mattioli su alcuni semplici insieme a piante secche di cui Mattioli si era valso per fare ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] La facciata, interamente in travertino, si configura con linee semplici e severe, ma grandiose (Palazzo per la Banca nazionale stessa commissione, poi accantonata (M. de Vico Fallani, Storia deigiardini pubblici di Roma…, Roma 1992, pp. 300-302, 453 ...
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TUBERTINI, Giuseppe
Daniele Pascale Guidotti Magnani
Figlio di Angelo e di Rosa Soverini, nacque nel 1759 presumibilmente a Budrio, borgo della pianura bolognese dove i suoi antenati sono attestati [...] semplice, in forma rettangolare e con semplici lesene corinzie ai fianchi. Oggi non resta nulla di questo intervento, a causa dei Battista Martinetti sistemò i pubblici passeggi lungo le mura e il giardino della Montagnola (Ori, 1981, p. 5). Nel 1805, ...
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semplice2
sémplice2 s. m. [dal lat. mediev. (medicamentum o medicina) simplex, che è l’agg. della voce prec.]. – Pianta medicinale, e anche la droga, cioè il medicamento, il farmaco che da essa si ricava: giardino, orto dei s., nei quali si...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...