. Questo epiteto che significa "lo Svegliato, l'Illuminato" designa comunemente il Buddha storico, ma la dommatica degli stessi testi più antichi (Nikāya) sancisce la credenza ch'egli non fu il solo Buddha. [...] ha già avuto quattro Buddha (l'ultimo dei quali fu Gotama e cioè il Buddha storico , fece anche dono alla Comunità del giardino dov'era stato apparecchiato il convito. è ancora difficile a farsi. Più semplici sono invece le linee dello sviluppo dell ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] da lei prende il titolo; troppo semplici e credenzoni i vecchi padri in l'altro innumerevoli ostacoli, sfacchinarsi nel giardino di Falerina e nella dimora sotterranea di spazio con l'enumerazione delle discese dei Francesi in Italia da Sigiberto e ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] stato danneggiato durante la guerra mondiale - unisce la zona deigiardini ch'è sulla riva sinistra al Parco Paderewski e al dei Paesi Bassi. Le chiese del tempo hanno facciate semplici nella maniera del Palladio. Nelle facciate delle chiese dei ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] religiose"; ma la norma è ridotta ad un'affermazione semplicemente teorica dopo la legge del 6 dicembre 1877 che abolisce Asilo di Mompiano: R. Agazzi, Lingua parlata ad uso deigiardini infantili e delle prime classi elementari, 2ª ed., Brescia ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] , sulle nitide e semplici forme del Cinquecento, di rabeschi, di fogliami, di riccioli. Le arti dei metalli, esperte di ma meno vivamente, perché le tendenze nazionali prevalsero. La Casa del Giardino ad Anversa, opera di P. P. Rubens (1577-1640; ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] pavimenti a musaici furono casualmente messe in luce nel giardino dell'Istituto della Immacolata, e un abitato che sorgeva in dieci gruppi che si susseguono cronologicamente. Più semplici sono le emissioni dei primi due gruppi datati al 450-380; il ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] colonialità nei gabbiani) rimangono dei classici e testimoniano la sua genialità nel progettare semplici - ma efficacissimi - (allevamenti intensivi, laboratori di ricerca, giardini zoologici), prestando particolare attenzione all'insorgenza ...
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METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] dello spirito e non si limita al semplice effetto dell'istruzione. Ma in realtà, onde questa rappresenta in realtà il primo dei tre gradi che abbraccia l'istruzione elementare di O. Decroly nel Belgio. Il giardino d'infanzia del Dewey è riallacciato ...
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GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] dal papa, prima in una relegazione o confino nel giardino della Trinità dei Monti e poscia a Siena e finalmente (dicembre) deve rinunziare alla conoscenza delle essenze per rivolgersi ai fenomeni puri e semplici (accidenti) (V, p. 187; V, p. 188). Da ...
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È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] che i periodi successivi non sono semplici ripetizioni dei precedenti, ma costituiscono altrettante tappe ponte Ṣirāṭ steso sull'abisso, ed entrerà nel paradiso, concepito come un giardino pieno di delizie per i sensi e per lo spirito, che si trova ...
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semplice2
sémplice2 s. m. [dal lat. mediev. (medicamentum o medicina) simplex, che è l’agg. della voce prec.]. – Pianta medicinale, e anche la droga, cioè il medicamento, il farmaco che da essa si ricava: giardino, orto dei s., nei quali si...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...