Anatomista (Ansbach 1727 - Gottinga 1759). Fu allievo di A. Haller a Gottinga, dove si laureò nel 1749 e dove, nel 1753, divenne prof. straordinario di medicina e direttore del giardinobotanico di quella [...] università. Famoso il suo libro Descriptio anatomica oculi humani, iconibus illustrata (1755) ...
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Archeologo e scienziato (Västerås 1630 - Uppsala 1702); fu prof. di botanica, poi (1660-63) di anatomia e di medicina nell'univ. di Uppsala, di cui fu curator (1663-70). Apportò importanti modifiche all'università, [...] , arricchendola di nuovi edifici e creandovi il giardinobotanico. Di grande importanza sono le sue ricerche sui vasi linfatici dell'intestino, che riuscì a distinguere dai vasi chiliferi. Come botanico, con il figlio Olof il Giovane (Uppsala ...
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Farmacista napoletano (1550 circa - 1631 circa); organizzò un museo di storia naturale e fondò un giardinobotanico. La sua opera Dell'historia naturale libri XXVIII (1599) è un catalogo ragionato di minerali, [...] fossili, animali e piante. Nel De fossilibus (1610), I. sostenne la vera natura dei fossili contro le opinioni allora in voga, e nel Discorso sopra le mutazioni dei paesi (post., 1672) cercò di spiegare ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] in più di trecento volumi), i disegni e le incisioni, l'erbario, e la sua famosa collezione, senza dire del Giardinobotanico. Il museo, che superò per quantità e qualità di materiali le più famose collezioni contemporanee, quali quelle di Francesco ...
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ORTA, Garcia da
Medico portoghese, nato alla fine del sec. XV o all'inizio del XVI; se ne ignora la data di morte. Studiò ad Alcalá presso il botanico Antonio de Lebrija dedicandosi particolarmente alla [...] studio della flora del Malabar; nel 1548 avrebbe introdotto in Europa la coltivazione del limone; costruì in Portogallo un importante giardinobotanico. Diede le prime descrizioni del colera da lui osservato a Goa nel 1543; studiò il cobra e i veleni ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] che nuove sedi fossero stabilite in tutta Europa ‒ ognuna con la sua biblioteca, il suo osservatorio e il suo giardinobotanico ‒ dove si potesse studiare la Natura al riparo da distrazioni mondane. I Lincei collaborarono a un'edizione messicana di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] e chirurgia; a lui furono assegnati i compiti di organizzare la Scuola di medicina, il giardinobotanico, la sala da dissezione e la biblioteca, nonché di insegnare, dapprincipio da solo, l'intero curriculum. A Gottinga, dove restò fino al 1753 ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] . e RR. famiglia, Firenze 1849; Elogio di Filippo Barker Webb, Firenze 1856; Fioritura della Vittoria regia nel Giardinobotanico, Firenze 1859; Elogio di Alessandro Humboldt, Firenze, 1859; Le specie dei cotoni, Firenze1866; Sulle piante medicinali ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] prendere possesso di quanto restava dell'eredità Donati. Nel 1780 una parte venne convertita per l'apertura di un nuovo giardinobotanico.
Morì a Mantova l'8 giugno 1602, colpito da insulto apoplettico. Il cugino Federico, suo erede, ne fece erigere ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....