L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] nel 1966 in modo radicale da Michel Foucault ne Les mots et les choses:
Si dice spesso che la costituzione dei giardinibotanici e delle collezioni zoologiche traduceva una nuova curiosità per le piante e le bestie esotiche. Di fatto già da molto ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] 'Europa centrale, osservate sia nei campi sia nel giardino dove le coltivava.
I risultati delle osservazioni di nel 1678 ‒ colmarono con tale precisione le lacune esistenti che eminenti botanici, come John Ray e in seguito Linneo (Carl von Linné), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] Horti Pensili sopra le Acque Salse».
Non va infine dimenticato il ruolo fondamentale che all’interno della ricerca botanica rivestirono i giardini promossi dai principi della penisola, dall’alta nobiltà e dall’alto clero, anche quando si trattava di ...
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GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] il suo erbolario raccolse molte piante da porre nel già avviato giardino pisano per farne "d'utile alli scolari". Si ha inoltre notizia di altre escursioni, vere e proprie campagne botaniche, compiute dal G. con i suoi allievi; in particolare quella ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] della scienza, VI (1991), 1, pp. 3-31; L. Tongiorgi Tomasi, Arte e natura nel giardino dei semplici: dalle origini alla fine dell'età medicea, in Giardino dei semplici. L'orto botanico di Pisa dal XVI al XX secolo, Pisa 1991, pp. 121-212 e passim ...
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MARATTI, Giovanni Francesco (al secolo Gaetano)
Serena Veneziani
Nacque probabilmente nel 1704 a Roma (Torroncelli, p. 222) o, secondo alcune ipotesi, nella vicina Genzano (Pirotta - Chiovenda, p. 229), [...] , la direzione in qualità di prefetto dell'orto medico botanico dell'Università.
Il M. pronunciò la sua prolusione il 22 maggio 1747 e da allora, per i successivi trent'anni, diresse il giardino dei semplici, che si estendeva per circa un ettaro ...
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MAMELI, Giuliana Eva
Luciana Migliore
Nacque a Sassari il 12 febbr. 1886 da Giovanni Battista, colonnello dei carabinieri, e Maddalena Cubeddu. Quando il padre andò in pensione la famiglia si trasferì [...] di intensa attività di studio e di sperimentazione in campo botanico, agronomico e floricolo.
La M. morì a Sanremo il Sanremo.
Fonti e Bibl.: P. Forneris - L. Marchi, Il giardino segreto dei Calvino. Immagini dall'album di famiglia tra Cuba e Sanremo ...
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CAVARA, Fridiano
Valerio Giacomini
Nacque il 17 nov. 1857 a Mongardino (Bologna) da Filippo e Rosalia Ghedini. Si laureò in scienze naturali presso l'università bolognese nel 1885, con una tesi sulla [...] etnea, sulla quale volle creare un giardino alpino, la "Gussonea". Ma la sua sede finale doveva essere Napoli: si trasferì infatti alla direzione dell'Orto botanico di quella università nel 1906.
La botanica in Italia stava allora attraversando un ...
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INZENGA, Giuseppe
Francesco M. Raimondo
Nacque a Palermo nel 1816 da Pompeo, letterato, storico e poeta e da Gaetana Angles. Compiuti gli studi classici presso le scuole di S. Anna, dei gesuiti, passò [...] arbustive.
Alcune specie furono donate dal direttore del giardino di Villa Butera a Palermo, altre, provenienti dalle , V, Index of authors…, Cambridge 1918, ad ind.; P.A. Saccardo, La botanica in Italia, I, Venezia 1895, p. 91; F.A. Stafleau - R.S ...
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CACCINI, Matteo
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 15 apr. 1573, secondogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini vedova Baroncelli, e fu tenuto a battesimo dal cardinale [...] in particolare Leo Lazzaro Galler, direttore del giardino ducale di Piacenza, e il napoletano Giuseppe s. 5, XXXI [1903], pp. 217-229); G. Gabrieli, Per la storia della botanica nel secolo XVII: M. C. e Gregorio da Reggio, in Rendiconti della R. Acc. ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....