L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] nel XVI sec. da Andrea Cesalpino (1519-1603), professore di medicina e di materia medica, e secondo direttore del Giardinobotanico dell'Università di Pisa dal 1555 al 1582, dove era succeduto al fondatore Luca Ghini. Partendo da uno spunto tratto ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] di una sorta di centro di ricerca impiantato dal conte di Nassau-Siegen, costituito da uno zoo, un giardinobotanico e un osservatorio astronomico) fu realizzata, da un punto di vista tanto scientifico quanto iconografico, un'accurata ricognizione ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] da Cosimo I nel 1543 come epicentro della politica culturale del granducato), va ben oltre l'importanza documentaria. Il giardinobotanico, infatti, era nato per volontà e diletto del granduca ("di piacere a S.E."), ma anche e soprattutto per ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] e classi del sistema naturale ancor oggi accettate. Poiché servì da modello per la disposizione delle piante nel giardinobotanico dell'Università di Berlino, che allora godeva di grande prestigio, questo sistema ebbe grande diffusione. Il successore ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] . e RR. famiglia, Firenze 1849; Elogio di Filippo Barker Webb, Firenze 1856; Fioritura della Vittoria regia nel Giardinobotanico, Firenze 1859; Elogio di Alessandro Humboldt, Firenze, 1859; Le specie dei cotoni, Firenze1866; Sulle piante medicinali ...
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FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] il compito di fondare uno stabilimento orticolo in un terreno, detto "Fornaci", dato in concessione, di creare un giardinobotanico a somiglianza di quello di Montarioso a Santa Barbara e di avviare un programma di sviluppo agricolo nei terreni ...
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BRIOSI, Giovanni
Valerio Giacomini
Nacque a Ferrara il 29 apr. 1846 da Domenico e da Ginevra Salveggiani, in una famiglia di modesti operai. Ottenuta una borsa di studio, frequentò l'università di Ferrara [...] 1925, pp. 119-121; L. Montemartini, Discorso pronunziato in occasione dell'inaugurazione del busto del prof. G. B. nel Giardinobotanico di Pavia...,ibid., pp. 114-118; E. Baroni, G. B. Parole lette il 5 nov. 1926alla inaugurazione in Ferrara della ...
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BONELLI, Giorgio
Paolo Casini
Nacque a Vico, presso Mondovì, il 5 luglio 1724. Compiuti a Mondovì i primi studi, vinse per concorso un posto al Collegio delle province di Torino, ove si addottorò in [...] 'epoca, allievo e commentatore di Boerhaave, protomedico di Maria Teresa d'Austria e direttore della facoltà di medicina e del giardinobotanico di Vienna. Anch'egli fu chiamato in causa da ambedue le parti, ma non assunse una posizione netta.
Anche ...
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AGOSTINO da Vezia (al secolo Gioacchino Paolo Daldini)
Mariano da Alatri
Nacque a Vezia (Lugano), il 20 marzo 1817. Cappuccino (1839), sacerdote (1843), dimorò a Lugano, a Faido e, finalmente, a Locarno, [...] specie crittogamologia e micologia). Tra le rocce, su cui sorge il tempio della Madonna del Sasso, creò un giardinobotanico, meta delle escursioni di naturalisti italiani, svizzeri e tedeschi.
Scoprì e classificò (servendosi del suo nome di famiglia ...
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Giardino reale botanico fondato nel 1760 ed esteso su 120 ha, situato nel Kew, quartiere periferico occidentale di Londra, lungo la riva destra del Tamigi. Vi si trovano quattro musei, un’importante banca [...] del germoplasma e vari laboratori. Tra gli edifici di interesse architettonico presenti, la pagoda di W. Chambers (1751-63). Nel 2003, i K. furono annoverati dall’UNESCO nel patrimonio mondiale dell’umanità.
Nel ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....