ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] medico egiziano Abdella e l'ebreo Abdachim in un giardino del Cairo, dinanzi alla pianta viva, su cui gli ed arti di Padova, X (1861-62), pp. 43-64; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, I, estr. da Mem. d. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, ...
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ARENA, Filippo
Giuseppe Lusina
Nato a Piazza Armerina (Sicilia) il 10 maggio 1708, entrò nella Compagnia di Gesù il 14 nov. 1723; insegnò umanità, filosofia e matematica in diversi collegi della Compagnia, [...] esperienze in proposito, per mancanza assoluta di un giardino.
Le 65 tavole, che costituiscono il III volume de Yésus, I, Bruxelles 1890, Col. 527; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, in Memorie del R. Ist. Veneto di scienze, lettere ed arti, ...
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COLLA, Luigi
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Torino il 22 apr. 1766 da Giovanni Maria, dottore collegiale in scienze legali e uno degli avvocati più noti dell'epoca, e da Felicita Cappello. Destinato [...] alla R. Accademia delle scienze l'erbario del padre, che fu poi trasferito nel R. Orto botanico cui pure andarono le piante esotiche del giardino di Rivoli.
Oltre alle opere citate nel testo ricordiamo: Plantae rariores ex regionibus chilensibus a ...
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agrumi
Alessandra Magistrelli
Belle e profumate piante, dai frutti ricchi di vitamine
Gli agrumi sono un importante gruppo di piante dai frutti commestibili, di cui fanno parte l'arancio, il mandarino, [...] frutti d'oro, che altro non sono che le arance, passarono dal giardino delle Esperidi nelle mani degli uomini. Il ricordo di questa leggenda è rimasto legato al nome botanico del frutto degli agrumi, chiamato appunto esperidio. È questo una bacca con ...
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Naturalista (Padova 1735 - Lisbona 1816); raccolse reperti di storia naturale nell'Italia settentr. e fu in corrispondenza con C. Linneo. Nel 1764, su invito del re Giuseppe I, si recò in Portogallo, dove [...] lo studio delle scienze naturali su basi sperimentali. Insegnò scienze naturali e fondò a Coimbra, nel 1772, il primo orto botanico del Portogallo, che diresse fino al 1791. Diresse poi il giardino reale d'Ajuda a Lisbona, dove fondò anche un museo. ...
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Medico, botanico e patriota (Laigueglia, Genova, 1798 - San Paolo, Brasile, 1830); per aver partecipato ai moti piemontesi del 1821, esulò in Brasile, dove, a San Paolo, esercitò con successo la professione [...] medica e, continuando i suoi studî di botanica già iniziati in patria, fu direttore del giardino d'acclimatazione. Redattore del giornale Observador Constitucional, vi sostenne i principî di libertà; morì assassinato da mani e per cause ignote. ...
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RIVERA, Vincenzo
Botanico, nato all'Aquila il 16 aprile 1890; fondatore e direttore incaricato dell'istituto di patologia vegetale nell'università di Bari (1923), poi professore della stessa materia [...] detta dei XL; ha curato l'erezione dell'Osservatorio astronomico a Campo Imperatore, dove fondò l'osservatorio botanico e il giardino di altitudine; è commissario governativo dell'Istituto di magistero dell'Aquila, da lui fondato nel 1952, parificato ...
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WILLE, Johann Nordal Fischer
Botanico, nato nei dintorni di Oslo il 28 ottobre 1858, morto a Oslo il 4 febbraio 1924. Nel 1890-93 fu professore di botanica alla scuola superiore di agricoltura di Oslo; [...] passò poi all'università come direttore del giardino e museo botanico.
Si è occupato particolarmente di alghe e di piante acquatiche. Fra i suoi lavori si ricordano: Beitrag z. physiol. Anatomie der Laminariaceen (1897); Studien über Chlorophyceen ( ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] larga misura promossa e finanziata da associazioni di cittadini che fondarono musei e università, periodici, orti botanici e giardini zoologici. Il movimento associativo ottocentesco era espressione dell'autocoscienza borghese e agiva in uno spazio ...
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Il mondo delle piante
Maria Arcà
Elisa Manacorda
C'era una volta un seme
La storia di ogni pianta comincia con un seme caduto nella terra. Esso darà vita a una pianta, che a sua volta crescerà e diventerà [...] dei deserti, e così via. In alcuni casi, l'orto botanico conserva anche piante rare, in modo da proteggerne la specie.
Il davanti. Viene in mente la storia del corniolo che si trova nel giardino di Jason, triste per l'ennesimo trasloco.
L'albero è un ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....