GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] E nel contempo le opere profane: il dipinto Armida con Rinaldo nel giardino incantato inviato in Russia, che lui stesso cita (Oretti, ms. custodita tra quelle dell'Università di Bologna (Orto botanico) e solo di recente recuperata alla conoscenza ( ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] successo ebbero nel secolo successivo: creò, per esempio, un giardino ricco di numerosissime piante provenienti anche dall’estero e una raccolta di semi (la sua passione per la botanica si era già manifestata in epoca giovanile con la formazione di ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] alla morte, la collaborazione ai Georgofili fu favorita, tra il 1746 e il 1782, dalla sovrintendenza del giardino dei semplici, l'orto della Società botanica fiorentina, fondata nel 1716 dal Micheli e da un'élite di aristocratici e borghesi, che il M ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] , in una sala e sul terrazzo, adibito a giardino pensile, il suo famoso "museo" naturalistico.
Nato 39-48; F. Cortesi, Alcune lettere inedite di F. I., in Annali di botanica, VI (1908), pp. 121-130; Edizione nazionale delle operedi G. Galilei, a cura ...
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GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] il suo erbolario raccolse molte piante da porre nel già avviato giardino pisano per farne "d'utile alli scolari". Si ha inoltre notizia di altre escursioni, vere e proprie campagne botaniche, compiute dal G. con i suoi allievi; in particolare quella ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] -cinese, con riferimenti esoterici (si veda la grotta dei templari), sapienza botanica e fantasiose scenografie.
I giardini jappelliani, già da queste prime esperienze, appaiono impostati su criteri e modelli ben lontani dalla rigorosa impostazione ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] interessi, alimentato da una conoscenza profonda di tutta la letteratura botanica dall'antichità ai suoi giorni.
Il F., come narra nel suo De florum cultura, conosceva bene i giardini romani, che visitava annotando accuratamente le specie di piante ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] pp. 89 s.), anticipando più approfonditi studi sul tema del giardino cosiddetto all'inglese.
Nel 1839, infatti, elaborò il progetto presso l'Archivio di Stato di Parma - per l'orto botanico su strada dei Genovesi (attuale via Farini), ma i numerosi ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] precisione e tratti minuti, tipici di un miniatore (Pisa, Biblioteca universitaria, ms. 465). Per l’Orto botanico Paladini eseguì nel 1604 un disegno con la pianta del giardino e nel 1606 il Ritratto di Carlo Clusio (Pisa, Università, Dip. Scienze ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] una "nuova e bella passeggiata in forma di pubblico giardino, fiancheggiata da doppie file di alberi ombriferi" (Urbino, Evidenti richiami a tale prospetto appaiono nella palazzina dell'orto botanico, che il G. disegnò nel 1846 e nel completamento ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....