IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] anche il nome di safarī da Safr, il mastro giardiniere, e che ben presto i contadini adottarono come coltura 1981; J. Samsó, Ibn Hišām al-Lajmī y el primer jardín botánico en al-Andalus, Revista del Instituto egipcio de estudios islámicos en Madrid ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] ferrarese, tra Tasso, lo storico Sardi, il botanico A. Panza, tuttavia non doveva essere completamente L. disegnatore, pp. 19-29); C. Volpi, P. L. e i giardini a Roma nella seconda metà del Cinquecento, Università degli studi di Roma La Sapienza ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] centrale, diversi casini di caccia e un padiglione per giardino a pianta triangolare che suscitò una certa eco nell'ambiente ; ponte coperto ispirato al Theseion, collegato ad un orto botanico, scuola, biblioteca, z00 e musei di storia naturale, ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] sapere a Pavia dal XIV al XVIII secolo. L’Università, i Collegi, l’Orto botanico, ibid., pp. 150-153, 155, 157; M. Tabarrini, Il progetto di Paolo Posi per il giardino di palazzo Colonna nei disegni di G. P., in Architetti e ingegneri a confronto. L ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] Univ. di Padova, istituto di storia dell'arte med. e moderna, a. a. 1979-80; M. Azzi Visentini, L'orto botanico di Padova e il giardino del Rinascimento, Milano 1984, pp. 133, 237, 239 s.; P. Mometto, La vita in villa, in Storia della cultura veneta ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] arcivescovato e di una università (v. appresso); possiede inoltre un museo provinciale di pittura, varî giardini pubblici e un orto botanico. Numerose sono le istituzioni culturali e di beneficenza.
Valenza è anche un importante nodo ferroviario: da ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] questo scopo mantiene un laboratorio, scientificamente diretto, botanico e chimico-fisico. Le collezioni del museo dànno anni 1873-76 fu costruito un museo di rappresentanza nel giardino del castello ducale; le cure delle collezioni furono peraltro ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] E nel contempo le opere profane: il dipinto Armida con Rinaldo nel giardino incantato inviato in Russia, che lui stesso cita (Oretti, ms. custodita tra quelle dell'Università di Bologna (Orto botanico) e solo di recente recuperata alla conoscenza ( ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] -cinese, con riferimenti esoterici (si veda la grotta dei templari), sapienza botanica e fantasiose scenografie.
I giardini jappelliani, già da queste prime esperienze, appaiono impostati su criteri e modelli ben lontani dalla rigorosa impostazione ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] pp. 89 s.), anticipando più approfonditi studi sul tema del giardino cosiddetto all'inglese.
Nel 1839, infatti, elaborò il progetto presso l'Archivio di Stato di Parma - per l'orto botanico su strada dei Genovesi (attuale via Farini), ma i numerosi ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....