MORONI, Andrea
Guido Beltramini
– Figlio di Bartolomeo e discendente da almeno tre generazioni di costruttori provenienti dal paese di Albino, a nord est di Bergamo, è documentato per la prima volta [...] Serenissima, tesi di laurea, Istituto universitario di architettura di Venezia, aa. 1983-84; M. Azzi Visentini, L’Orto botanico di Padova e il giardino del Rinascimento, Milano 1984, pp. 149-154; G. Beltramini, A. M. e la chiesa di Santa Maria di ...
Leggi Tutto
IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] , in una sala e sul terrazzo, adibito a giardino pensile, il suo famoso "museo" naturalistico.
Nato 39-48; F. Cortesi, Alcune lettere inedite di F. I., in Annali di botanica, VI (1908), pp. 121-130; Edizione nazionale delle operedi G. Galilei, a cura ...
Leggi Tutto
MATTIOLI, Pietro Andrea
Cesare Preti
MATTIOLI (Matthioli), Pietro Andrea. – Nacque a Siena il 12 marzo 1501, da Francesco, medico, e da Lucrezia Buoninsegna.
La famiglia non era di condizioni economiche [...] M. Woodblocks, London 1989; K. Mägdefrau, Geschichte der Botanik, Stuttgart 1992, ad ind.; Saggi su P.A. M., in I giardini dei semplici e gli orti botanici della Toscana, a cura di F. Vannozzi - S. Ferri, Perugia 1993, pp. 347-383; P.A. M. La vita e ...
Leggi Tutto
GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] il suo erbolario raccolse molte piante da porre nel già avviato giardino pisano per farne "d'utile alli scolari". Si ha inoltre notizia di altre escursioni, vere e proprie campagne botaniche, compiute dal G. con i suoi allievi; in particolare quella ...
Leggi Tutto
JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] -cinese, con riferimenti esoterici (si veda la grotta dei templari), sapienza botanica e fantasiose scenografie.
I giardini jappelliani, già da queste prime esperienze, appaiono impostati su criteri e modelli ben lontani dalla rigorosa impostazione ...
Leggi Tutto
RANZONI, Daniele
Filippo Maria Ferro
– Nacque a Intra, sul lago Maggiore, il 3 dicembre 1843 da Francesco e da Elisabetta Franzosini, quartogenito di sei figli, in un’umile famiglia alla quale rimase [...] Treves con Virginia Dolci Tedeschi (Cordelia), Eleonora Duse. Ranzoni collaborava con Pyotr nel disegno del giardino, divenne esperto botanico e artefice di giochi d’acqua.
Il lago incantato richiamava una ricca altolocata clientela, e numerosi ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] interessi, alimentato da una conoscenza profonda di tutta la letteratura botanica dall'antichità ai suoi giorni.
Il F., come narra nel suo De florum cultura, conosceva bene i giardini romani, che visitava annotando accuratamente le specie di piante ...
Leggi Tutto
POZZO, Paolo
Elena Granuzzo
POZZO, Paolo. – Nacque a Verona l’8 marzo 1741 (Archivio di Stato di Mantova, d’ora in avanti ASMn, Raccolta d’Arco, b. 48: L.C. Volta, Elogio storico dell’architetto P. [...] -24; D.A. Franchini, Verde, sperimentazione e ricerca: l’Orto botanico e la Scuola Agraria Carpi, pp. 39-45; P. Carpeggiani, Mantova 2008, pp. 73-155; C. Bonora Previdi, Parchi e giardini. Il verde urbano a Mantova tra Settecento e Ottocento, in Il ...
Leggi Tutto
SPALLA, Giacomo
Vittorio Natale
‒ Figlio di un vetraio, nacque a Torino il 23 gennaio del 1776. Dal 1792 al 1798 compì un soggiorno di studio a Roma, dove entrò in rapporto con Antonio Canova e frequentò [...] dal Valentino, con restauri finalizzati soprattutto al riarredo del giardino del palazzo imperiale di Torino, aperto alla fruizione del alla sua ben organizzata bottega, come la tomba del botanico Giovanni Battista Balbis, del 1831, o quella della ...
Leggi Tutto
MARSILI, Giovanni
Giuseppe Ongaro
– Nacque a Pontebba, nel Friuli, il 4 giugno 1727, da Fabiano, agiato commerciante di legname veneziano. Studiò a Venezia presso i gesuiti acquisendo un’ottima preparazione [...] , e Dei patrizii veneti dotti nella cognizione delle piante e dei loro orti botanici più rinomati (Padova, 1840). Postume furono pure pubblicate le Notizie del pubblico giardino de’ semplici di Padova compilate intorno l’anno 1771 (ibid. 1840).
Il M ...
Leggi Tutto
giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....