Botanico belga, nato a Rochefort (Namur) il 30 ottobre 1830, morto a Bruxelles il 30 aprile 1903: studiò col Hofmeister; nominato professore a Gand, passò al giardinobotanico di Bruxelles, di cui nel [...] 1876 divenne direttore. Si occupò di fitopaleontologia, geografia botanica e sistematica, specializzandosi nello studio del difficilissimo genere Rosa.
Scritti principali: Les Characées de la Beloique (1863-1898), Primitiae monographiae rosarum (1869 ...
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Botanico tedesco, nato ad Amburgo il 24 settembre 1874. Dopo aver fatto un viaggio in Asia e in Australia, dal 1908 al 1914 fu professore a Marburg e nel 1921 fu chiamato alla direzione del Giardinobotanico [...] e alla cattedra di Berlino, per succedere ad A. Engler. Opere principali: Flora von Zentralchina (1901); Jugendformen und Blütenreife (1906); Droseraceen (1906); Pflanzengeographie (1908, 2ª ed., 1918); ...
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Architetto militare (Urbino 1510 circa - Firenze 1571); fu allievo di Girolamo Genga; lavorò a Urbino, a Lucca (1544), ad Ancona, nei pressi di Roma (1559). Fu poi al servizio di Cosimo I de' Medici, per [...] . L. sperimentò le proprie capacità anche in incarichi di diversa natura, tra i quali si rammentano la realizzazione del giardinobotanico per l'Università di Pisa e l'allestimento scenografico di una rappresentazione teatrale a Firenze. Ebbe tra i ...
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Archeologo e scienziato (Västerås 1630 - Uppsala 1702); fu prof. di botanica, poi (1660-63) di anatomia e di medicina nell'univ. di Uppsala, di cui fu curator (1663-70). Apportò importanti modifiche all'università, [...] , arricchendola di nuovi edifici e creandovi il giardinobotanico. Di grande importanza sono le sue ricerche sui vasi linfatici dell'intestino, che riuscì a distinguere dai vasi chiliferi. Come botanico, con il figlio Olof il Giovane (Uppsala ...
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Istituito nel 1993, si estende nelle province di Firenze, Arezzo e Forlì-Cesena, e copre una superficie di 360 km2. Situato nell’Appennino Tosco-Emiliano, comprende i boschi e le foreste più estesi e meglio [...] importanti santuari (l’eremo di Camaldoli e il monastero francescano della Verna), meta costante di pellegrinaggi. Il giardinobotanico di Valbonella riproduce su una superficie di quasi due ettari i principali ambienti dell’Appennino Romagnolo. La ...
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Farmacista napoletano (1550 circa - 1631 circa); organizzò un museo di storia naturale e fondò un giardinobotanico. La sua opera Dell'historia naturale libri XXVIII (1599) è un catalogo ragionato di minerali, [...] fossili, animali e piante. Nel De fossilibus (1610), I. sostenne la vera natura dei fossili contro le opinioni allora in voga, e nel Discorso sopra le mutazioni dei paesi (post., 1672) cercò di spiegare ...
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Scienziato (Parigi 1698 - ivi 1739). Dopo aver servito nell'esercito, si dedicò a studî di archeologia e a viaggi. Fu più tardi sovrintendente del giardinobotanico di Parigi. Dal 1733 membro dell'Accademia [...] delle scienze. Il nome del Du F. rimane legato a una scoperta fondamentale dell'elettrologia (1733): l'esistenza di cariche di segno opposto. Si occupò anche di geometria (studiò eleganti proprietà dei poligoni), di ottica e di botanica. ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] , arricchendola con un enorme bacino. Fu allargata la finestra dell'arco centrale per consentire una veduta scenica verso il giardinobotanico e, perché fosse visibile il panorama dell'intera città (D'Onofrio, 1977), il F. fornì anche un balcone ...
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Competizione spermatica
Montserrat Gomendio
(Departamento de Ecologia Evolutiva, Museo Nacional de Ciencias Naturales (CSIC), Madrid, Spagna)
Quando una femmina si accoppia con molti maschi gli spermi [...] più accoppiamenti ai maschi alfa. Al contrario i maschi alfa e gli altri maschi delle passere scopaiole che vivono nel giardinobotanico di Cambridge non riducono il loro aiuto al di sotto di una certa soglia critica. In questa popolazione le femmine ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] essi vi è una cassa contenente un piccolo albero carico di fiori. Il racconto più lungo dell'impresa di costruire un giardinobotanico è fornito dal re Assurnasirpal II (883-859), il quale raccolse alberelli di 41 tipi nelle sue campagne e li piantò ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....