L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] larga misura promossa e finanziata da associazioni di cittadini che fondarono musei e università, periodici, orti botanici e giardini zoologici. Il movimento associativo ottocentesco era espressione dell'autocoscienza borghese e agiva in uno spazio ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] questo scopo mantiene un laboratorio, scientificamente diretto, botanico e chimico-fisico. Le collezioni del museo dànno anni 1873-76 fu costruito un museo di rappresentanza nel giardino del castello ducale; le cure delle collezioni furono peraltro ...
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Il mondo delle piante
Maria Arcà
Elisa Manacorda
C'era una volta un seme
La storia di ogni pianta comincia con un seme caduto nella terra. Esso darà vita a una pianta, che a sua volta crescerà e diventerà [...] dei deserti, e così via. In alcuni casi, l'orto botanico conserva anche piante rare, in modo da proteggerne la specie.
Il davanti. Viene in mente la storia del corniolo che si trova nel giardino di Jason, triste per l'ennesimo trasloco.
L'albero è un ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] nel 1966 in modo radicale da Michel Foucault ne Les mots et les choses:
Si dice spesso che la costituzione dei giardinibotanici e delle collezioni zoologiche traduceva una nuova curiosità per le piante e le bestie esotiche. Di fatto già da molto ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (v. vol. VI, p. 308 e S 1970, p. 635)
A. Conticello
Il quadro generale delle conoscenze sull'antica P. - esplorata prevalentemente entro il perimetro [...] di un profumiere, a giudicare dalle essenze di viole e di rose rivelate dall'indagine botanica nell'annesso grandissimo giardino. Tali attività, a un tempo agricolo-industriali e commerciali, sono caratteristiche dei rifacimenti edilizi posteriori ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] 'Europa centrale, osservate sia nei campi sia nel giardino dove le coltivava.
I risultati delle osservazioni di nel 1678 ‒ colmarono con tale precisione le lacune esistenti che eminenti botanici, come John Ray e in seguito Linneo (Carl von Linné), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] Horti Pensili sopra le Acque Salse».
Non va infine dimenticato il ruolo fondamentale che all’interno della ricerca botanica rivestirono i giardini promossi dai principi della penisola, dall’alta nobiltà e dall’alto clero, anche quando si trattava di ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Agronomia
Mohamed El Faïz
Expiración García Sánchez
Agronomia
῾Ilm al-filāḥa: l'agronomia fra scienza, arte e mestiere
All'agronomia (dal greco agrós 'campo' [...] da sovrani appassionati di agronomia e lo sviluppo delle scienze connesse all'agricoltura (botanica, farmacologia, medicina, calendaristica). Anche la moda dei giardini reali trovò nello Yemen nuove condizioni di crescita e sviluppo. Prima del XV ...
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SCHIANTARELLI, Pompeo
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1746 in data imprecisata da genitori d’ignota identità.
Le origini bergamasche non sono state finora rilevate. Gli Schiantarelli erano [...] e alla villa di San Giorgio a Cremano (1782-87), per il cui giardino fra il 1783 e il 1784 elaborò «grottoni e grillaggi» (Divenuto, 1984 di tre palazzi in via Foria dirimpetto all’Orto botanico, dotati di «tre diverse soluzioni di scale aperte», ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] E nel contempo le opere profane: il dipinto Armida con Rinaldo nel giardino incantato inviato in Russia, che lui stesso cita (Oretti, ms. custodita tra quelle dell'Università di Bologna (Orto botanico) e solo di recente recuperata alla conoscenza ( ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....