La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] titoli scientifici nell'accezione più lata, dalla geometria alla botanica, dalla medicina all'astronomia. Sintomatico altresì che l studente a Padova, per fare dell'Orto un Giardino rinascimentale, per infondere in uno spazio destinato a scopi ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] anche il fratello Pietro (1728-1805), botanico apprezzato anche da Linneo, titolare dal 1765 553-554, 587, 589.
96. Giulia Ericani, La storia e l'utopia nel giardino del senatore Querini ad Altichiero, in AA.VV., Piranesi e la cultura antiquaria, ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] patrizio Filippo Farsetti costituì il più ricco degli orti botanici veneti nella sua villa di S. Maria di Sala pp. 128-131.
163. Giuliana Ericani, La storia e l'utopia nel giardino del Senatore Querini ad Altichiero, in AA.VV., Piranesi e la cultura ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] origine animale (miele, latte, grassi), cereali, vegetali, erbe da giardino; (III) radici, succhi vegetali, altre erbe, semi; (IV sequenza espositiva, supplementare e discernibile nelle sezioni botaniche, testimonia il desiderio di accuratezza di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] e gli odi politici e religiosi. Bacon esorta il re d'Inghilterra a creare una grande biblioteca, un orto botanico, un giardino zoologico e un laboratorio, e spera che voglia riformare radicalmente le università. Il suo non è nazionalismo; all'opposto ...
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L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] erano attestati anche dalla costruzione nell’area dell’ex orto botanico di uno stabilimento per la costruzione di siluri, in isolate di tipo operaio» e «villini o piccole case con giardino per impiegati e capi». Il progetto ipotizzava che si potessero ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] scolarcato di Licone il Liceo comprendeva un giardino, una passeggiata, statue e, vicino al giardino, un edificio (oikía) nel quale i Mitridate nel I sec. a.C., e insieme anche del botanico e farmacologo Crateuas. L'esistenza di scuole di medicina ( ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] più importanti furono quella con John S. Henslow, professore di botanica, e con Adam Sedgwick, titolare della cattedra woodwardiana di geologia programma di esperimenti, condotti nelle stanze e nel giardino di casa, allevando piccioni con l'aiuto di ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] ispecie quelle provenienti dal Levante che coltivava nel suo giardino di S. Trovaso. I libri di Michiel erroribus, Milano 1958, p. 51.
100. Richard J. Palmer, La botanica medica nell'Italia del Nord durante il Rinascimento, in AA.VV., Di sana ...
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La modificazione della città europea
Benedetto Gravagnuolo
Uno scenario in fase di trasformazione
All’alba del nuovo secolo le grandi città d’Europa hanno attuato sistematici programmi di modificazione [...] sua ombra. A corollario di tale suggestiva innovazione si aggiungono il ‘giardino verticale’, con quindicimila fiori tropicali incastonati su di un muro vegetale, curato dal botanico francese P. Blanc, nonché le sculture di bronzo del polacco Igor ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....