CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] ma nel 1880 tornava a Firenze, dove era morto F. Parlatore, di cui occupò il posto quale direttore del R. Istituto di botanica del Museo della Specola e del Giardino dei Semplici, e professore del R. Istituto di studi superiori.
La storia degli orti ...
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ARENA, Filippo
Giuseppe Lusina
Nato a Piazza Armerina (Sicilia) il 10 maggio 1708, entrò nella Compagnia di Gesù il 14 nov. 1723; insegnò umanità, filosofia e matematica in diversi collegi della Compagnia, [...] esperienze in proposito, per mancanza assoluta di un giardino.
Le 65 tavole, che costituiscono il III volume de Yésus, I, Bruxelles 1890, Col. 527; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, in Memorie del R. Ist. Veneto di scienze, lettere ed arti, ...
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COLLA, Luigi
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Torino il 22 apr. 1766 da Giovanni Maria, dottore collegiale in scienze legali e uno degli avvocati più noti dell'epoca, e da Felicita Cappello. Destinato [...] alla R. Accademia delle scienze l'erbario del padre, che fu poi trasferito nel R. Orto botanico cui pure andarono le piante esotiche del giardino di Rivoli.
Oltre alle opere citate nel testo ricordiamo: Plantae rariores ex regionibus chilensibus a ...
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agrumi
Alessandra Magistrelli
Belle e profumate piante, dai frutti ricchi di vitamine
Gli agrumi sono un importante gruppo di piante dai frutti commestibili, di cui fanno parte l'arancio, il mandarino, [...] frutti d'oro, che altro non sono che le arance, passarono dal giardino delle Esperidi nelle mani degli uomini. Il ricordo di questa leggenda è rimasto legato al nome botanico del frutto degli agrumi, chiamato appunto esperidio. È questo una bacca con ...
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Piccolo o medio appezzamento di terreno, nel quale si coltivano erbaggi e piante da frutto.
Orticoltura
L’orticoltura (o orticultura) è la coltivazione degli ortaggi, ossia delle piante alimentari coltivate [...] , dopo la conquista spagnola, furono trovati giardinibotanici degli Aztechi. Storicamente, tuttavia, non si possono a rigore considerare o. botanici questi giardini dell’antichità. Veri e propri o. botanici sorsero durante 16° e 17° sec. nelle ...
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Naturalista (Padova 1735 - Lisbona 1816); raccolse reperti di storia naturale nell'Italia settentr. e fu in corrispondenza con C. Linneo. Nel 1764, su invito del re Giuseppe I, si recò in Portogallo, dove [...] lo studio delle scienze naturali su basi sperimentali. Insegnò scienze naturali e fondò a Coimbra, nel 1772, il primo orto botanico del Portogallo, che diresse fino al 1791. Diresse poi il giardino reale d'Ajuda a Lisbona, dove fondò anche un museo. ...
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Medico, botanico e patriota (Laigueglia, Genova, 1798 - San Paolo, Brasile, 1830); per aver partecipato ai moti piemontesi del 1821, esulò in Brasile, dove, a San Paolo, esercitò con successo la professione [...] medica e, continuando i suoi studî di botanica già iniziati in patria, fu direttore del giardino d'acclimatazione. Redattore del giornale Observador Constitucional, vi sostenne i principî di libertà; morì assassinato da mani e per cause ignote. ...
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RIVERA, Vincenzo
Botanico, nato all'Aquila il 16 aprile 1890; fondatore e direttore incaricato dell'istituto di patologia vegetale nell'università di Bari (1923), poi professore della stessa materia [...] detta dei XL; ha curato l'erezione dell'Osservatorio astronomico a Campo Imperatore, dove fondò l'osservatorio botanico e il giardino di altitudine; è commissario governativo dell'Istituto di magistero dell'Aquila, da lui fondato nel 1952, parificato ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] è il bolognese Ulisse Aldrovandi, zoologo e botanico, il quale fondò l'Orto botanico e il Museo di storia naturale di Bologna a volte, è inevitabile ricorrere alla "sezione materna" o giardino, che ha capisaldi identici a quello per normali. "Innanzi ...
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IBRIDISMO (dal lat. ibrida, hybrida, voce latina plebea: efr. iber, imbrum "mulo" in glosse)
Alessandro GHIGI
Eugenio FISCHER
Insieme di fatti, di metodi e di teorie riguardanti gl'incroci tra forme [...] , mentre il criterio col quale il sistematico, zoologo o botanico, è costretto a circoscrivere le specie, è quasi sempre ibridi ottenuti tra varie specie selvatiche nei parchi, nei giardini, nelle uccelliere, negli acquarî e anche in natura. ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....