MUTAZIONE (XXIV, p. 165)
Giuseppe Montalenti
Nel 1880 H. de Vries (v., XII, p. 711) trovò presso Hilversum in Olanda una pianta, la Oenothera lamarckiana che, sfuggita da qualche giardino, si era rinselvatichita [...] . Il botanico osservò che nel luogo dove aveva trovato l'Oenothera, esistevano anche due varietà ben distinte dalla forma tipica, che si mantennero costanti attraverso le successive generazioni per seme. Coltivata la Oenothera nel proprio giardino ...
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MELBOURNE (A. T., 166-167)
Griffith Taylor
Capitale dello stato di Victoria (Australia) situata a 37°50′ S. e 144° 59′ E. in fondo a Port Phillip, sulle due rive del fiume Yarra. L'insediamento fu fondato [...] ricca di parchi: nelle rive meridionali del fiume si trova l'orto botanico, uno dei più belli del mondo. Sulla stessa riva è in A nord della città è il parco reale con annesso giardino zoologico; nei pressi sono anche l'università, fondata nel ...
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Genere di Conifere della famiglia Pinacee, da Linneo messe nel genere Pinus, ma ora mantenute da tutti separate, per il carattere dell'inserzione delle foglie che sui rami lunghi hanno fillotassi a larga [...] libanotica fu il primo introdotto in Europa e, piantato nel giardino di Chelsea a Londra nel 1683, di là passò in dall'Inghilterra venne pure il primo Cedro piantato in Italia nell'Orto botanico di Pisa nel 1787. Ora questa specie è molto diffusa e ...
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PRETORIA (A. T., 120)
Giuseppe Stefanini
Città capitale del Transvaal e capitale amministrativa dell'Unione Sudafricana, con 90.829 abitanti (1932), di cui 62.000 bianchi e 28.000 indigeni e meticci; [...] e più oltre il panorama della città, il cui centro dista circa 2 km. Altri parchi, oltre al giardino zoologico, sono il Burgers' Park, già orto botanico, fondato nel 1880, il Berea Park e il Princes Park, provvisti di campi sportivi; il club del golf ...
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Paesaggista, pittore, scultore, botanico brasiliano, nato a San Paolo il 4 agosto 1909. È riconosciuto in tutto il mondo come maestro per la capacità creativa e la coerenza di metodo mostrata in innumerevoli [...] alcune portano il suo nome: l'Heliconia burle-marxii, la Calathea burle-marxii o l'Orthophytum burlemarxii, ecc.
Bibl.: P. M. Bardi, I giardini tropicali di Burle Marx, Milano 1964; F. L. Motta, Burle Marx e a nova visao da paisagem, San Paolo 1984. ...
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Botanico ed esploratore inglese, nato a Wimbledon il 13 luglio 1791. Pur non avendo seguito studî regolari, nel 1814 fu nominato raccoglitore del giardino reale di Kew. Nel 1815-16 fu mandato a raccogliere [...] passò, con un viaggio di 3 mesi attraverso il Pacifico, nella Nuova Galles del Sud. A partire dal 1817 accompagnò come botanico la spedizione di John Oxley; seguito il corso del Lachlan (affluente del Murray) con l'intenzione di spingersi verso ovest ...
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Celebre botanico o viaggiatore francese, nato a La Rochelle il 22 agosto 1773, morto a San Francisco de Borga nella provincia di Corrientes (Brasile) il 4 maggio 1858. Il suo viaggio più importante, durato [...] . Rimpatriato, ebbe durante l'impero la sovraintendenza del giardino della Malmaison, quindi emigrò di nuovo nell'America del delle piante rare coltivate alla Malmaison e a Navarre (1813). Un periodico botanico, Bonplandia, fu a lui dedicato. ...
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Botanico e crittogamista, nato a Darmstadt nel 1687; insegnò nell'università di Oxford dove morì nel 1747. Sue opere principali sono un Catalogus plantarum sponte circa Gissam nascentium (Francoforte sul [...] dal titolo Hortus Elthamensis, nei quali illustrò le piante nuove o rare che Giacomo Sherard aveva riunito nel suo giardino di Eltham e, più importante ancora, la Historia muscorum (Oxford, 1741) nella quale diagnosticò circa 600 Tallofite (muschi ...
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Botanico nato nel 1828 a Champorcher (Aosta), morto il 9 gennaio 1909. Fu canonico rettore dell'ospizio del Piccolo S. Bernardo; collettore e conoscitore della flora alpina, si rese benemerito fondando [...] accanto all'ospizio, col favore dell'Ordine Mauriziano proprietario del luogo, il primo giardino alpino italiano inaugurato nel 1897, chiamato poi, in suo onore, Chanousia. Dopo la sua morte la Chanousia (alle cui spese provvede l'Ordine suddetto) fu ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] ma hanno piuttosto affinità con l'oggetto delle ricerche dei botanici e dei forestali. E ciò perché l'analisi geografica nelle città degli utopisti, nei falansteri e nelle prime città-giardino britanniche del XIX e del principio del XX secolo. Da ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....