La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] di una sorta di centro di ricerca impiantato dal conte di Nassau-Siegen, costituito da uno zoo, un giardinobotanico e un osservatorio astronomico) fu realizzata, da un punto di vista tanto scientifico quanto iconografico, un'accurata ricognizione ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] da Cosimo I nel 1543 come epicentro della politica culturale del granducato), va ben oltre l'importanza documentaria. Il giardinobotanico, infatti, era nato per volontà e diletto del granduca ("di piacere a S.E."), ma anche e soprattutto per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] , laboratori chimici furono costituiti nell’Orto di Ferrara per iniziativa di Alfonso II d’Este e a Roma nel giardinobotanico del cardinale Odoardo Farnese al Palatino, dove nei primi decenni del Seicento operava Tobia Aldini.
A lungo estranea ai ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] e classi del sistema naturale ancor oggi accettate. Poiché servì da modello per la disposizione delle piante nel giardinobotanico dell'Università di Berlino, che allora godeva di grande prestigio, questo sistema ebbe grande diffusione. Il successore ...
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Città e spazio pubblico
Valerio Paolo Mosco
Come nasce l’attuale spazio pubblico
Nel 1962, in Guide to modern architecture, Reyner Banham auspicava per l’architettura un cambiamento genetico; partendo [...] Jay Pritzker Pa-vilion, il funambolico BP Pedestrian Bridge, entrambi di Frank O. Gehry, e un ricco giardinobotanico, il Laurie Garden, di Kathryn Gustafson, Piet Oudolf e Robert Israel. A queste opere specificatamente architettoniche si aggiungono ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] acquistata nel 1761, egli poté soddisfare queste sue passioni. Con la guida di Ulderico Pruckner, già a capo del famoso giardinobotanico di Eugenio di Savoia a Vienna, la Mattonaia venne trasformata in un vero e proprio "casino di delizie" in senso ...
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MARZARI PENCATI, Giuseppe
Luca Ciancio
– Nacque a Vicenza il 22 luglio 1779, dal conte Francesco Antonio e da Margherita Teresa dei conti Zorzi; ebbe una sorella minore, Camilla.
La famiglia paterna, [...] per la geologia non gli impedì tuttavia di svolgere ricerche originali e significative in botanica. Ebbe accesso al Jardin des plantes e al giardinobotanico di Joséphine Beauharnais, moglie di Napoleone Bonaparte; vi studiò il sonno delle piante ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] . e RR. famiglia, Firenze 1849; Elogio di Filippo Barker Webb, Firenze 1856; Fioritura della Vittoria regia nel Giardinobotanico, Firenze 1859; Elogio di Alessandro Humboldt, Firenze, 1859; Le specie dei cotoni, Firenze1866; Sulle piante medicinali ...
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CASTELLI, Pietro
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma tra il 1570 e il 1575 da Francesco e Diana de Giorgi. Compì gli studi di medicina nel Collegio della Sapienza sotto maestri insigni come Andrea Bacci [...] Farnesiano) precisa e minuziosa, anzi a tratti perfino prolissa, ma sempre esatta e propria, delle specie presenti in quel famoso giardinobotanico e dei vari organi di esse. Per la prima volta vi si parla dei fiori dell’agave americana e vi viene ...
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MONTI, Giuseppe
Marta Cavazza
MONTI, Giuseppe. – Nacque a Bologna il 27 novembre 1682 da Antonio e da Laura Neri Boccalini.
Appena terminato il corso di grammatica latina, cominciò a dedicarsi all’arte [...] benedettini. Sempre nel 1745 ricevette l’ulteriore prestigioso incarico di prefetto del Giardinobotanico di via S. Giuliano, dove, a differenza che nell’Orto botanico del palazzo pubblico, specializzato nelle piante medicinali, era dato un crescente ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....