SCHENCK, Heinrich
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato a Siegen il 31 gennaio 1860, morto a Darmstadt il 25 giugno 1927: quivi fu professore di botanica al Politecnico e direttore del giardinobotanico. [...] Beiträge zur Kenntniss der Kanarischen Inseln (Jena 1907). Per il Trattato di botanica di E. Strasburger elaborò dalla 1ª (1894) alla 16ª ed. nel 1903 e che continua ancora.
M. Möbius, H. Sch., in Berichte d. deutsch. botan. Gesellschaft, LXXV (1927). ...
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MÜLLER, Johann
Fabrizio Cortesi
Botanico, detto Argoviensis per distinguerlo da altri omonimi, perché nato a Teufenthal nel cantone di Argau nel 1828, morto a Ginevra nel 1896. Fu prima conservatore [...] 1851), quindi passò all'Erbario Delessert. Nel 1870 venne nominato direttore del giardinobotanico di Ginevra e nell'anno seguente fu chiamato anche a coprire la cattedra di botanica di quell'università, dove insegnò fino alla sua morte. Si occupò di ...
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PFITZER, Ernst
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato a Königsberg il 26 marzo 1846, morto l'8 dicembre 1906 a Heidelberg, dove era dal 1872 professore di botanica all'università e direttore del giardinobotanico.
Si [...] occupò specialmente delle Orchidee, sulle quali pubblicò numerosi e importanti lavori: Grundzüge vergleichender Morphologie der Orchideen (1882); Morphologische Stüdien über die Orchideenblüte (1886); ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] per gli incontri, per la biblioteca, per le collezioni ed, eventualmente, spazio per un osservatorio e per un giardinobotanico. Poteva anche aiutare i suoi membri prestando loro strumenti o equipaggiando una spedizione (come fece la Royal Society ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] , ed erano quasi tutti collegati, in un modo o nell'altro, all'Académie des Sciences o al Jardin du Roi, il giardinobotanico reale fondato nel 1640, che offriva le strutture necessarie per condurre ricerche di anatomia e chimica, oltre che di storia ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] di opportunità fino ad allora impensabili. Essi furono assunti dalle amministrazioni statali per lavorare all'interno dei giardinibotanici e dei cabinets, come insegnanti o in qualità di funzionari, con il compito di migliorare ‒ mettendo a ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] che nuove sedi fossero stabilite in tutta Europa ‒ ognuna con la sua biblioteca, il suo osservatorio e il suo giardinobotanico ‒ dove si potesse studiare la Natura al riparo da distrazioni mondane. I Lincei collaborarono a un'edizione messicana di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] studenti sul campo, ossia nella campagna circostante, per insegnare loro a identificare le piante in situ (così come nel giardinobotanico dell'università e negli erbari di esemplari essiccati e pressati) e ad affinare la vista, l'odorato e il gusto ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] e chirurgia; a lui furono assegnati i compiti di organizzare la Scuola di medicina, il giardinobotanico, la sala da dissezione e la biblioteca, nonché di insegnare, dapprincipio da solo, l'intero curriculum. A Gottinga, dove restò fino al 1753 ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] nel XVI sec. da Andrea Cesalpino (1519-1603), professore di medicina e di materia medica, e secondo direttore del Giardinobotanico dell'Università di Pisa dal 1555 al 1582, dove era succeduto al fondatore Luca Ghini. Partendo da uno spunto tratto ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....