Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] di un numero considerevole di ponti necessari all’unificazione dei territori italiani fu di fatto un’occasione mancata, funzione è più vicina a quella di chinoiserie da giardino, di colto divertissement evocativo di luoghi lontani e fantastici ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] in affitto 7 case nel giardino e frutteto dello stabile che diversità delle nationi Levantini, Tedeschi, Italiani, perché nelle orationi sono più ch giudici del proprio il 25 agosto 1632 e all’appello alla quarantia civile; inoltre ai decreti del ...
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Conflitti e proteste locali fra comitati, campagne e movimenti
Donatella della Porta
Lorenzo Mosca
Introduzione: i conflitti locali fra sindrome NIMBY e nuova politica
A partire dagli anni Ottanta, [...] processo decisionale pubblico, oltre che all’alleanza collusiva tra governo e non può guardare solo nel suo giardino, bisogna anche avere uno sguardo d chiamava a raccolta la società civile europea e italiana, si sia svolta proprio a Firenze. Infatti ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] che all'A. è attribuita per comodità di fama, ma che non gli compete affatto. Una stampa italiana del 1936-37), pp. 19-22; P. Pancrazi, L'A. in casa sua, in Il giardino di Candido, Firenze 1950, pp. 93-98; M. Bontempelli, Verga, l'A., Scarlatti e ...
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Le biblioteche tra conservazione e rinnovamento
Antonella Agnoli
Esistono due Italie per quanto riguarda l’economia, la politica e anche la cultura. Se nel complesso del territorio nazionale le biblioteche [...] una biblioteca centrale, 17 biblioteche di zona, un giardino-lettura presso il mausoleo de la Bela Rosin, due lettura che collocano la Sardegna all’undicesimo posto nella classifica delle regioni italiane.
Queste cifre meritano qualche considerazione ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] F. aggiunse infatti su questo lato l'intera parte del giardino pensile, con il corpo di collegamento tra l'ala principale all'inizio del Novecento s'incominciò ad apprezzare la modernità della sua pittura a partire dalla Storia dell'arte italiana di ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] Modena, creando così più solida base all'influenza francese in Italia; si e ai SS. Apostoli, il giardino alle Quattro Fontane, e in Aggiunte al "Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari e bibliofili italiani" di Carlo Frati, I, Firenze 1957, pp. ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] Monreale, ai fratelli Amoroso di Palermo, all'assassinio Notarbartolo. La mafia dei giardini egemonizza la custodia dei terreni, il della mafia con una politica più grande di quella italiana, nella fase terminale della seconda guerra mondiale, che ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] aperta da finestre su un giardino, ne attesta la funzione M. Romanini, Il Medioevo (Storia dell'arte classica e italiana, 2), Firenze 1988; C. Russo Mailler, L'acqua il b. di Khirbat al-Minya, collocato all'interno del castello stesso di cui utilizza ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] inspiegabilmente al sanscrito e non all’hindī, di pagoda, dove pers. būġrā (Cardona 1969b: 197); bustan «giardino» < pers. bustān (Mancini 1992: ’oceano Indiano, in L’Oriente. Storie di viaggiatori italiani, Milano, Electa, pp. 108-123.
Miller, ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...