MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] .
Nell'agosto 1956 il M. esordì alla IV Mostra mercato nel Castello Sforzesco di (gruppo "Zero" di Düsseldorf e il francese gruppo "Motus").
Nel dicembre 1959 il M parallelepipedo di ferro - collocato nel giardino della fabbrica e recante l'epigrafe ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] i testi dell'astronomo francese Camille Flammarion. Quando serie di felici estati al Bobolino, un giardino pubblico molto vicino a quello di Boboli; delle poche vacanze che riuscì a concedersi dal 1956 alla fine della sua vita. La nave era l' ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] congratularsi del successo ottenuto alla mostra di Roma fu Fernand du Chêne de Vère, ricco industriale francese trapiantato a Milano, che di donna, Ritratto del tenente Bonanni, Paggio, In giardino, Mia nipote, Il ricamo, Bandiera, Ritratto, Sorriso, ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] modo di quel che accadde in francese; ➔ lingue romanze e italiano) al registro standard ma si limita alla lingua letteraria e antiquata e alle 1° (Dentro le mura, Gli occhiali d’oro, Il giardino dei Finzi-Contini).
Bembo, Pietro (1966), Prose della ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] 14 dicembre, di ritorno da una passeggiata nel giardino della M., Innocenzo X si aggravò e da VII.
Il nuovo papa comminò l'esilio da Roma alla M., che si ritirò prima a Orvieto e poi straordinario, con traduzioni in francese, inglese e olandese, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Shoah si presenta come un evento centrale del Novecento, la cui portata investe [...] dello slavo Danilo Kis, incentrati sulla rievocazione della figura paterna, Giardino, cenere (1965) e Clessidra (1971). Più recente il francese, 2005), dalle cui pagine emerge con evidenza il ruolo svolto dai cittadini francesi nel collaborare alla ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] vita, ma il desiderio di impadronirsi alla fonte delle tecniche istologiche più avanzate lo capolavoro del C. uscì il 30 giugno 1851 in lingua francese: Recherches sur l'organe de l'ouïe des mammifères. novembre 1852 dal giardino zoologico reale di ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] Ss. Apostoli e alle pendici del grande giardino che ascende verso il Quirinale (l' 1611 il F. risulta, inoltre, "pittore alla chiesa noua" (ibid.), mentre anche il troveranno grande fortuna nella pittura francese del Settecento, soprattutto in ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] anno seguente vennero applaudite alla Scala le sue scene per Le gelosie villane di G. Sarti e Il francese bizzarro di G. adattabili a vari tipi di rappresentazione quali la taverna, il giardino, un tempio romano, una sala delle colonne. Di alcuni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’anno di nascita dell’archeologia [...] orientale
Alla fine del 1841 un quarantenne di nazionalità francese e di orgini piemontesi arriva a Mosul, nell’odierno Iraq nord- l’allusione al paesaggio: alberi e arbusti piantati nel giardino del palazzo, (come quelli osservati nel corso delle sue ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...