Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] autori e se fu merito soprattutto della critica francese interna alla rivista "Cahiers du cinéma" quello di riconoscere male che nella loro arretratezza si oppongono alla trasformazione del 'deserto' in 'giardino', in lotta cioè contro il trionfo ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] linguaggio le principali innovazioni furono dovute alla cosiddetta scuola di Brighton, un ispirato al Fantômas (1913-14) del francese Louis Feuillade; realizzò in seguito alcuni film contract (1982; I misteri del giardino di Compton House) e The ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] il ruolo di lontani progenitori del surrealismo.
Nella capitale francese il D. intrecciò una fitta rete di relazioni culturali con 'intelligenza dello scrittore che si mette alla berlina e attraverso il giardino dell'infanzia schiude ed esibisce la ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] chiesa di S. Maria del Giardino, e parte di un V.1-2; M.G. Albertini Ottolenghi, Tracce bramantinesche alla Certosa di Pavia, in Studi in onore di Francesca E. Rossetti, Uno spagnolo tra i francesi e la devozione gesuata: il cardinale Bernardino ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] base a note di carattere biografico apposte alla fine del codice Vat. lat. 4787, donazione almeno di una casa e di un giardino. Egli non mancò di far rilevare questi lingue iberiche francese (gli appartennero un dizionario latino-francese del sec. ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] politica di autocelebrazione che proseguì fino alla morte, non senza aspre polemiche.
un decennio nel giardino antistante il teatro Bologna 1981, pp. 1-127; E. Mosele, Un accademico francese del Settecento e la sua biblioteca, Verona 1981, ad ind.; ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] , l’assenza di personaggi positivi e rimandi alla filmografia francese fine anni Trenta.
L’8 settembre del medesimo tentato dalla fascinosa Helena-Eleonora Rossi Drago, e infine da Il giardino dei ciliegi nell’ottobre del 1965.
Nel settembre del 1954 ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] , nel giardino, nel "bassin de Suisse", da dove nel 1702 fu spostato nel "bassin de Neptune".
Mentre lavorava alla Renommée, ulteriore prova della crescente influenza del G. sui giovani artisti francesi a Roma.
Dopo aver completato Il sogno di s. ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] notte tra il 1° e il 2 marzo una bomba scoppiò nel giardino del Palazzo del governo. Anche se presto si scoprì che si trattava Francia. Alla fine del giugno 1940 (poco dopo la resa della Francia ai tedeschi) venne fermato dalla polizia francese, su ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] i susseguenti avvenimenti politici, l'arrivo dei Francesi a Roma, li abbiano restituiti alla vita civile, ma nulla sappiamo di internazionale, dicembre 1933 e gennaio 1934; Cagliostro, in Il giardino d'Esculapio, luglio 1943; N. Matteini, Il conte ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...